L'ESONERO 'COPRA' IL DDL MALATTIA
Impiegare le risorse non utilizzate per l'esonero dei contributi
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Il disegno di legge per il differimento delle scadenze per malattia e infortunio del professionista “non può assolutamente rischiare di cadere nel dimenticatoio, dopo l’avvenuta approvazione del provvedimento che riconosce il differimento in caso di malattia da Covid-19”. “L’idea del senatore Andrea De Bertoldi di reperire risorse per finanziare il disegno di legge sulla malattia dei professionisti da quanto non verrà speso del miliardo di euro destinato all’esonero contributivo degli stessi professionisti, è corretta e quanto mai opportuna. Potrebbe essere la soluzione migliore da perseguire in questa fase, essendo entrambe le iniziative a tutela sia degli iscritti agli Ordini che degli iscritti alle Casse private”. Lo affermano in una nota congiunta Matteo De Lise (presidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti), Maria Pia Nucera (presidente dell’Associazione dottori commercialisti) e Antonio De Angelis (presidente Associazione italiana giovani avvocati).
“La proposta del parlamentare, primo firmatario del Ddl ‘Malattia professionisti’, gioverebbe ad alcune migliaia di professionisti, visti i requisiti. D’altra parte, già nel corso di un forum dell’Unione nazionale giovani commercialisti dello scorso luglio, il ministero dell’Economia ipotizzò di finanziare il disegno di legge mediante risparmi ricavati dalle allocazioni di risorse sui precedenti decreti. È un’importante presa di coscienza della situazione contingente che colpisce il mondo professionale che va senza dubbio incoraggiata
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