Pa più 'snella' grazie agli iscritti agli Ordini
Ma la delega sulla sussidiarietà in 'Jobs act lavoro autonomo' è scaduta
In evidenza
Nello Statuto del lavoro autonomo (il ‘Jobs act’ dell’occupazione indipendente, disciplinato da una legge del 2017, ndr) “era stata prevista una delega al Governo per promuovere la semplificazione amministrativa, attraverso il ruolo sussidiario dei professionisti”, che “è scaduta senza che il Governo adottasse i relativi decreti legislativi”, tuttavia “notai, avvocati, commercialisti, architetti e ingegneri possono contribuire in molteplici forme a snellire il carico di procedure burocratiche con cui le imprese si confrontano nella loro quotidianità, senza con ciò ridurre la qualità delle informazioni e delle procedure, né il rigore necessario”. Ad affermarlo la vicepresidente di Confprofessioni Claudia Alessandrelli, nel corso dell’audizione di questa mattina, insieme al responsabile del centro studi della Confederazione Francesco Monticelli, nella Commissione parlamentare per la semplificazione, evidenziando, tra l’altro, come “esempi di sussidiarietà” a beneficio dei cittadini e della Pubblica amministrazione “si potrebbero riportare per i consulenti del lavoro ed i professionisti dell’area tecnica, con particolare riferimento per questi ultimi a certificazioni ed asseverazioni quali, per esempio, il certificato di collaudo statico in luogo dell’attestazione del Genio civile”.
Altre Notizie della sezione
Fonarcom e Epar finanziano a 100% le ‘academy aziendali’
17 Maggio 2024Annuncio di Cafà e Sortino al Festival del Lavoro, a Firenze.
Mattarella a ‘La Sapienza’: “Per l’Italia tutte le violazioni dei diritti umani vanno condannate”.
17 Maggio 2024Dopo che il presidente della Repubblica ha lasciato l’ateneo gli studenti hanno inscenato un violento corteo improvviso tra i viali della facoltà. Non è stata effettuata alcuna carica, ma minuti di vero scontro corpo a corpo tra gli scudi dei poliziotti e i manifestanti.
Occupazione, l’impatto dell’IA non spaventa gli italiani
17 Maggio 2024Nel Belpaese c’è ottimismo rispetto al futuro del lavoro.