VERSAMENTI DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI AL 30 SETTEMBRE
Lettera di Riccardo Alemanno, Presidente Istituto Nazionale Tributaristi
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L’ Istituto Nazionale Tributaristi per mano del suo Presidente nazionale Riccardo Alemanno che è anche Presidente dell’Osservatorio sulla fiscalità di Confassociazioni, è tornato sulla necessità di prorogare i versamenti collegati alla dichiarazione dei redditi al 30 settembre con una lettera, essenziale ma estremamente chiara, ai vertici del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Si legge nella nota: omissis… “ facendo seguito alle precedenti richieste di proroga dei versamenti collegati alla dichiarazione dei redditi (n.d.r. la prima richiesta è del 27 maggio) si richiede che nell’emanando Decreto Semplificazioni sia inserita una norma che contempli tale possibilità per i contribuenti, in particolare per imprese e professionisti soggetti agli ISA. Si sperava nella conversione in Legge del Decreto Rilancio venisse approvato emendamento in tal senso, sfruttando la mini proroga concessa al 20 luglio per i soggetti ISA (in virtù dei ritardi dei chiarimenti sui nuovi parametri giunti a ridosso della scadenza del 30 giugno) e dando continuità sino al 30 settembre, invece nulla. Pertanto si ribadisce la necessità di una proroga non solo per i motivi del ritardo dei chiarimenti sui nuovi ISA, ma che dia modo ad imprese professionisti di utilizzare le attuali risorse finanziarie per riavviare in modo adeguato le proprie attività. La proroga al 30 settembre era stata concessa lo scorso anno in una situazione evidentemente meno tragica e difficile dell’attuale, non si comprende come mai ciò non sia già stato normato quest’ anno. È pertanto necessaria una riapertura dei termini per i contribuenti che non hanno usufruito del mini rinvio al 20 luglio ed una proroga per imprese e professionisti soggetti agli ISA, con unica scadenza al 30 settembre. La brevità di questa lettera è voluta al fine di non distogliere ulteriore tempo ai Vostri impegni ed anche perché Voi tutti perfettamente conoscete la difficile situazione di imprese e professionisti.”….omissis. Ora non resta che sperare che il Decreto Semplificazioni, approvato salvo intese, possa contenere già tale rinvio al momento della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, altrimenti qualsiasi altro intervento non sarebbe di proroga ma di mera riapertura dei termini, con buona pace per la più volte invocata tempestività delle proroghe.
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