SULLA GIUSTIZIA RIMEDI GARANTISTI E LIBERALI
Carlo Nordio nel team della Meloni
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 “Dopo aver scritto, per oltre 25 anni, sulle criticità della nostra giustizia e sulla necessità di rimedi urgenti in senso garantista e liberale, la rinuncia a intervenire attivamente quando te ne viene offerta la possibilità sarebbe una mancanza di coraggio, o quantomeno un atteggiamento di incoerenza e di pigrizia”. Lo scrive l’ex pm veneziano Carlo Nordio, in una lettera aperta sul Messaggero, confermando la decisione di candidarsi alle prossime elezioni politiche con Fratelli d’Italia e quindi di interrompere la sua rubrica sul quotidiano.
Nordio ricorda di essere sempre stato contrario alla discesa in politica di magistrati ma “mi è stato obiettato che se il motivo è valido nell’immediatezza del congedo, quando sono ancora attuali le conseguenze delle indagini e le eventuali conseguenti polemiche, ciò non è più vero quando il tempo, padre di oblio oltre che di verità, ne ha sfumato o dissolto i contorni. E poiché son passati quasi sei anni dal mio congedo, e la magistratura mi sembra quasi un ricordo lontano – sottolinea – questi scrupoli non sono più giustificati.
Dopo aver sostenuto con convinzione – aggiunge l’ex magistrato – la battaglia per i referendum, che sapevamo perduta in partenza e per ciò stesso più nobile e disinteressata, sarebbe irragionevole sottrarsi oggi a un impegno proprio in Parlamento, cioè sul terreno della produzione normativa”.
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