Sindacati dei commercialisti davanti al Mef
Presidio dalle 11 di Adc, Anc, Sic, Unico ieri partito lo sciopero
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Con lo slogan #aveteIsagerato (per protestare contro il disagio creato dagli Isa, Indici sintetici di affidabilità fiscale, di cui è stata chiesto lo stop per l’anno d’imposta 2018) oggi, dalle 11 alle 14, i sindacati dei commercialisti Adc, Anc, Sic ed Unico hanno tenuto un presidio dinanzi alla sede del Ministero dell’Economia e delle Finanze, in via XX settembre, a Roma. “In occasione della proclamata astensione che riguarda l’invio dei modelli F24 dei commercialisti e la presenza alle udienze presso le commissioni tributarie provinciali e regionali, la categoria torna a chiedere la disapplicazione degli Isa per l’anno d’imposta 2018 e rivendica il diritto di essere ascoltata sulla situazione di caos che l’introduzione del nuovo sistema ha generato”, recita una nota dei professionisti. I sindacati sottolineano come, “dopo la conferenza stampa del 23 settembre scorso, alla Camera dei Deputati, successiva alla proclamazione dello sciopero, non è seguita alcuna interlocuzione con il Mef e la risposta del sottosegretario Pierpaolo Baretta, nei giorni scorsi, al question time in Commissione Finanze della Camera, è stata fonte di delusione e amarezza. Si è reso, quindi, necessario per la categoria dare un segnale forte”, concludono le associazioni dei commercialisti.
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