Nasce il Nucleo centrale di monitoraggio della corretta applicazione della disciplina in materia di 'equo compenso'
Sottoscritto ieri dal Guardasigilli Alfonso Bonafede e da Andrea Mascherin, presidente del Cnf un protocollo d'intesa per l'istituzione del Nucleo Centrale di monitoraggio della disciplina dell'equo compenso per la professione forense
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Grazie all’accordo, strutturato in 5 articoli, viene istituito in via Arenula il Nucleo centrale di monitoraggio della corretta applicazione della disciplina in materia di ‘equo compenso’: il monitoraggio avverrà grazie a una rete che opererà a livello locale con la partecipazione dei Nuclei locali disposti dai Consigli dell’ordine degli avvocati. “Vogliamo fare qualcosa – ha dichiarato il ministro Bonafede – che vada a incidere direttamente sulla vita quotidiana degli avvocati. E questo che abbiamo realizzato è un protocollo che va in questa direzione. Si tratta, nel pieno rispetto della prassi, di un segnale forte e chiaro che ci auguriamo veda presto coinvolti anche altri ordini professionali affinché questo possa diventare un modello che vada a tutelare anche altre categorie”. Questo protocollo, ha affermato il presidente del Cnf Mascherin,”rappresenta una novità dirompente per gli avvocati e un salto di qualità rispetto alla tutela concreta della professione. Riteniamo essenziale promuovere con il ministero la corretta applicazione della normativa sull’equo compenso anche con la futura istituzione di una autorità garante con poteri sanzionatori e di indagine, specialmente nei confronti dei committenti forti, inclusa la P.a. Per questo è fondamentale il coinvolgimento degli Ordini come previsto dal protocollo”.
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