MUORE L’EQUO COMPENSO
La Capigruppo di ieri sera concentrata soltanto su 'nodi' del decreto Aiuti bis
In evidenza

Il disegno di legge sull’equo compenso per le prestazioni dei liberi professionisti finisce la sua corsa parlamentare, senza giungere all’approvazione: la residua chance che la capigruppo del Senato potesse trovare un’intesa e mandare al voto il testo sulla giusta remunerazione degli autonomi, insieme alla delega fiscale e al provvedimento sull’ergastolo ostativo è, infatti, sfumata questo pomeriggio.
I vertici dei partiti, nella riunione pomeridiana, a quanto apprende l’ANSA, si sono soffermati unicamente sui ‘nodi’ degli emendamenti al decreto Aiuti bis (che andrà in Aula il 13 settembre), e non hanno trovato un’intesa.
E, quindi, il disegno di legge sull’equo compenso per i servizi resi dai professionisti (nato dall’unificazione di proposte normative di FdI, Lega, Fi e M5s) non andrà oltre l’approvazione in prima lettura alla Camera, nell’autunno scorso.
Altre Notizie della sezione

GLI STATI GENERALI 2025 DEI LIBERI PROFESSIONISTI
12 Settembre 2025Sarà sempre Roma e il Cinema Barberini ad ospitare, il prossimo 16 Ottobre dalle ore 9,30, l’edizione 2025 degli “Stati Generali dei Liberi Professionisti”.

RIFORMA DELL’AVVOCATURA: CONGRESSO INFUOCATO
11 Settembre 2025Il governo approva il ddl delega, ma dimentica praticanti, intelligenza artificiale e ruolo nei consigli giudiziari. Torino, a ottobre, sarà il banco di prova per la classe forense.

RIFORMA BOCCIATA CATEGORIA SPACCATA
10 Settembre 2025Non accenna a placarsi la polemica dopo lo stop del Governo alla proposta del Consiglio nazionale: per l’Anc è l’occasione per ripartire dal dialogo vero, ascoltando iscritti e territori.