MARCELLO PACIFICO È IL NUOVO PRESIDENTE ANF.
Lo ha eletto il Consiglio Nazionale dell'Associazione Nazionale Forense che ha il rinnovato gli organi associativi che resteranno in carica per il prossimo triennio.
In evidenza

Il “parlamentino” dell’Anf lo ha preferito a Paolo Zucchi della sede di Parma, superato per 16 voti (79-63) a conclusione di una emozionante votazione che ha tenuto col fiato sospeso i consiglieri. Pacifico si presentava come un outsider di fronte al titolato avversario, attuale delegato di Cassa Forense, in precedenza delegato Oua e consigliere dell’Ordine forense di Parma, sostenuto dalle grandi sedi Anf di Bergamo, Parma, Bologna e Busto Arsizio. A favore di Pacifico si sono invece espresse le sedi del centro sud, quali Bari, Taranto, Napoli, Roma, le isole ed alcune del nord, come Verona, Vicenza, Torino, etc. Vicepresidenti sono stati eletti Gino Canale di Napoli e Mario Santoro di Torino. Il Consiglio Nazionale ha eletto poi il nuovo segretario generale ed il Direttivo. A racccogliere la difficile eredità di Ester Perifano, che ha lasciato dopo 6 anni a conclusione di un doppio mandato che ha visto crescere enormemente l’ANF in ogni settore, è Luigi Pansini di Bari, già componente del direttivo uscente. Con lui Ajello di Sassari, Biagiotti di Firenze, Cappelluto di Parma, Fiorillo di Salerno, Gasparini di Busto Arsizio, Bertino di Bergamo, Delucca di Bologna, Moretti di Taranto, Numis di Napoli e Zanello di Bologna. Del Consiglio Nazionale fanno parte Giuseppe Amicarelli e Lola Aristone di Pescara, Angelita Calandra di Teramo e Maria Sichetti di Vasto, entrata quest’ultima a far parte del Collegio dei Sindaci revisori.
Altre Notizie della sezione

RIFORMA BOCCIATA CATEGORIA SPACCATA
10 Settembre 2025Non accenna a placarsi la polemica dopo lo stop del Governo alla proposta del Consiglio nazionale: per l’Anc è l’occasione per ripartire dal dialogo vero, ascoltando iscritti e territori.

COMMERCIALISTI E AVVOCATI ALLA GUERRA DEL BOLLINO
09 Settembre 2025Il nuovo bollino UNI 11871:2022 spacca il governo e incendia le professioni.

REVISIONE DELLE PROFESSIONI, VIA LIBERA DAL GOVERNO
08 Settembre 2025Il Consiglio dei ministri approva la legge delega per 14 categorie, da avvocati a medici. Ma senza decreti attuativi il provvedimento rischia di restare lettera morta.