IL PNRR VALORIZZI I PROFESSIONISTI
Conprofessioni incontra i politici, sì a interventi sull'energia
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I liberi professionisti “possono contribuire a migliorare le performance di spesa della Pubblica amministrazione, ma i bandi e i provvedimenti attuativi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) dovranno valorizzare il loro ruolo di intermediari con la Pa e la società”, giacché “svolgono funzioni di consulenza nell’intermediazione tra privati e Pa in tutte le fasi di implementazione del Piano, dalle domande di partecipazione alla rendicontazione e gestione di bandi e progetti”.
Lo si legge nel quaderno di proposte presentato oggi da Confprofessioni, la Confederazione di esponenti di diverse categorie di lavoratori autonomi iscritti ad Ordini e Collegi, in occasione dell’incontro con numerosi esponenti del mondo politico, a Roma.
Per l’organismo guidato da Gaetano Stella, poi, “gli interventi straordinari mirati al contenimento dei prezzi delle risorse energetiche per le famiglie e le imprese, messi in atto dall’attuale Governo, non sono più sufficienti: l’inflazione all’8,4% e la speculazione sul prezzo del gas nei mercati finanziari rischiano di vanificare qualsiasi tentativo di sostegno”. Confprofessioni ritiene, a seguire, “necessario continuare ad investire sul Superbonus 110% e sugli altri bonus edilizi sbloccando, in maniera definitiva, il meccanismo di cessione dei crediti ad essi collegati. Migliaia di imprese si trovano in gravissima difficoltà a causa delle continue modifiche normative”, si sottolinea.
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