IL FUTURO DEI CONSULENTI TRA RIFORME, UNIVERSITÀ E INNOVAZIONE DIGITALE.
Dopo la giornata interna con l’Assemblea dei Consigli Provinciali, oggi si discute del Ddl di riforma e delle esigenze del mercato con i vertici del Ministero del Lavoro, di Adepp, Inapp e Sviluppo Lavoro Italia. Sabato si approfondirà l’evoluzione storica della categoria e l’impatto dell’IA, con ospiti istituzionali, tra cui il Sindaco Manfredi, il candidato regionale Cirielli e il direttore OIL Rosas, e si chiude con l’intervento del Ministro Marina Calderone.
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Chiude i battenti domani alla Stazione Marittima di Napoli la Convention nazionale dei Consulenti del Lavoro, che celebra i sessant’anni del Consiglio Nazionale dell’Ordine. Una tre giorni di incontri e riflessioni dedicata al futuro della professione, alle sfide della digitalizzazione, alla riforma degli ordini professionali e alle nuove opportunità per i giovani. L’evento, aperto con i saluti istituzionali del presidente Rosario De Luca, ha visto la partecipazione di esponenti del mondo istituzionale, accademico e produttivo. De Luca, ricordando la figura del vicepresidente Luca De Compadri, recentemente scomparso, ha ripercorso la storia dell’Ordine – dalla legge n.1081 del 1964 alla n.12 del 1979 – sottolineando il valore dell’unità e della condivisione come leve di crescita della Categoria. Guardando alla prossima riforma degli ordini professionali, il presidente ha parlato di “una sfida e al tempo stesso un’opportunità per consolidare il ruolo dei Consulenti del Lavoro, puntando sulla forza dei valori e delle idee che da sempre ci contraddistinguono”. La prima giornata è stata dedicata al confronto sul futuro delle libere professioni e sulle esigenze del mercato del lavoro. Sono intervenuti, tra gli altri, Andrea Piscopo, responsabile della Direzione generale per l’Innovazione del Ministero del Lavoro; Alberto Oliveti, presidente Adepp; Massimo Temussi, responsabile della Direzione generale per le Politiche Attive del Ministero; Natale Forlani, presidente Inapp; e Paola Nicastro, presidente di Sviluppo Lavoro Italia. Rafaele Sanna Randaccio, avvocato del Consiglio Nazionale, ha tracciato un bilancio dell’attività di monitoraggio dei procedimenti disciplinari, evidenziando la necessità di una corretta distinzione tra le competenze dei Consigli di Disciplina Territoriali e quelle dei Consigli Provinciali dell’Ordine. Tra i temi più dibattuti, la strategia per avvicinare i giovani alla professione attraverso un rapporto strutturato con le università. Giovanni Marcantonio, segretario del Consiglio Nazionale, ha illustrato il piano per rafforzare la presenza dei Consulenti del Lavoro negli atenei italiani tramite collaborazioni con dipartimenti universitari, career day e uffici placement, così da inserire la figura del Consulente nei percorsi di orientamento e favorire l’incontro tra studenti, neolaureati e professionisti. La strategia prevede campagne informative, eventi divulgativi e un uso mirato dei social media, insieme a strumenti di collaborazione già avviati come il protocollo con la CRUI, la convenzione tipo CNO-Università, la banca dati dei dominus disponibili e la rete dei giovani consulenti ambasciatori della Categoria. Novità anche sul fronte della digitalizzazione: Stefano Sassara, tesoriere del CNO, ha presentato la nuova delega unica agli intermediari che sarà operativa dall’8 dicembre 2025 e consentirà ai contribuenti di autorizzare con un solo atto fino a due professionisti per accedere ai principali servizi digitali dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia Entrate-Riscossione. Lo strumento coprirà fatturazione elettronica, corrispettivi telematici, cassetto fiscale, dati ISA e concordato preventivo biennale, con validità fino al 31 dicembre del quarto anno successivo al conferimento. L’intervento di Francesca Maione, direttore del Consiglio Nazionale dell’Ordine, si è concentrato sulle proposte di riforma da inserire nel Ddl di revisione dell’ordinamento professionale, con particolare attenzione alla potestà regolamentare del CNO e alla revisione del procedimento disciplinare. Maione ha inoltre annunciato due nuove intese: un protocollo con il Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria per migliorare l’efficienza della giustizia tributaria e rafforzare la formazione specialistica di consulenti e giudici, e un accordo con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy per la realizzazione di corsi di formazione destinati anche ai Consulenti del Lavoro, propedeutici all’iscrizione in un registro di professionisti in grado di supportare imprese in crisi o in liquidazione. Nella giornata conclusiva di domani, sabato 25 ottobre, i lavori si concentreranno sull’evoluzione della professione nei suoi sessant’anni di storia e sull’impatto dell’intelligenza artificiale sul lavoro e sui professionisti. In programma gli interventi del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, del candidato alla presidenza della Regione Campania, Edmondo Cirielli, di Michele Cecchi, consigliere diplomatico del Ministero del Lavoro, e di Gianni Rosas, direttore dell’OIL per l’Italia e San Marino. A chiudere la Convention sarà l’intervento del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, che tirerà le somme di tre giornate dedicate non solo al bilancio di un percorso lungo sessant’anni, ma anche alla costruzione di una visione condivisa del futuro della professione.
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