CON LA PANDEMIA PER LE PMI IL PREZZO DA PAGARE È ALTO
La denuncia di Marina Calderone presidente dei Consulenti del Lavoro in apertura del Festival 2020
In evidenza

“Il richiamo del lavoro della Costituzione deve unire e non dividere le diverse categorie. Il 2020 è un anno veramente orribile sia per tutti quelli che sono i risvolti della pandemia, sia per tutte le persone che stanno soffrendo, che hanno perso la vita o il lavoro”. A dirlo Marina Calderone, Presidente Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro, aprendo i lavori del Festival del Lavoro 2020 on line dall’Auditorium dei Consulenti del Lavoro che anche quest’anno, nonostante le modalità “straordinarie” adottate, non poteva mancare. La pandemia non è finita e ora bisogna affrontare i problemi di contenimento e di natura sanitaria ma anche le ricadute sulla nostra economia. “Il prezzo che le piccole e medie imprese rischiano di pagare nel 2020 – spiega la Presidente ricordando i dati dell’ultimo rapporto elaborato dall’Osservatorio Statistico di Categoria – è di un milione di posti di lavoro. Questo ci deve far riflettere su alcune condizioni di fragilità del nostro mercato del lavoro che rischiano di diventare strutturali”. “A preoccupare maggiormente – sottolinea – è il numero degli inattivi, tra questi tantissime donne. Questione queste al centro del Festival del Lavoro di quest’anno”. Dalla politica i Consulenti del lavoro si aspettano una “reazione attiva”, attraverso tavoli tecnici di confronto, e “semplificazione” perché sono necessarie procedure snelle”, conclude.
Altre Notizie della sezione

REVISIONE DELLE PROFESSIONI, VIA LIBERA DAL GOVERNO
08 Settembre 2025Il Consiglio dei ministri approva la legge delega per 14 categorie, da avvocati a medici. Ma senza decreti attuativi il provvedimento rischia di restare lettera morta.

MEDICI PERSEGUIBILI SOLO PER “COLPA GRAVE”.
05 Settembre 2025Il governo rende strutturale lo scudo penale.

CRESCONO I FUTURI MEDICI DI FAMIGLIA
04 Settembre 2025Tornano appetibili i corsi di formazione, ma il rischio carenze resta altissimo.