Il M5S vicino alla scissione.
Dal simbolo al nuovo nome Conte e Grillo alla sfida finale.
In evidenza

È il periodo più difficile che Beppe Grillo abbia mai vissuto. Non riesce a governare gli eventi, proprio lui che si vantava di essere l’Elevato che con un post sul blog metteva fine a ogni diatriba e imponeva una decisione. […] Questa volta ad aleggiare è qualcosa che va oltre: è lo spettro della resa dei conti finale. È isolato il fondatore. Isolato e spaesato.
«È una fase che non capisco. Conte sta facendo tutto di testa sua», va dicendo Grillo nelle sue conversazioni telefoniche […] Parla con i suoi più stretti collaboratori, parla anche con Virginia Raggi e di tanto in tanto con Alessandro Di Battista, e con quei pochi agganci che gli sono rimasti dentro un Movimento che già somiglia a un partito personale di Conte e che, con l’assemblea costituente in programma a settembre e su cui l’attuale leader stellato punta enormemente, rischia di essere definitivamente de-grillizzato.
Conte è pronto a mettere in discussione i capisaldi 5Stelle e Grillo non ci sta, anche perché non è stato interpellato malgrado sia il Garante […] Il fondatore vuole un «ritorno alla forma fisica del 2018», quando M5s correva da solo e non dichiarava alleanze. L’ex premier invece, oltre a collocarsi saldamente nel Campo largo, è pronto a rivedere il limite dei due mandati, il logo e il nome del partito. La democrazia diretta invece è già stata sostituita dalla «democrazia partecipativa e deliberativa» con il supporto della società Avventura Urbana e non più della piattaforma Rousseau.
La fine di un binomio composto da Grillo e dal Movimento che ha fondato potrebbe essere vicina, ma sarebbe anche l’inizio di una battaglia […]: «Conte, da tempo, non sopporta le incursioni di Grillo. La pensano in maniera diversa su tutto e la convivenza è impossibile». In questo contesto all’orizzonte appare quindi la diatriba legale. «Guardate che io mi sono blindato», è rassicurante l’avvocato del popolo quando parla con i suoi: «Lo statuto prevede che il logo non appartiene a Grillo, ma all’associazione quindi a me che sono il presidente».
[…] Il Garante rivendica […] la proprietà del nome M5s. È convinto che senza il suo benestare non possa essere cambiato e certamente lui non può essere cacciato, a meno che non decida di farsi da parte. Lo stallo, anche giuridico, può portare a una scissione. O più che altro a un addio in massa considerato che, almeno per ora, l’ex premier può contare sull’appoggio dei gruppi parlamentari.
[…] chi ha parlato con il Garante racconta che il comico è in preda ad ogni tipo di sospetto. L’ex leader è […] convinto che dietro le mosse di Conte ci sia Elly Schlein. Nelle sue telefonate è un tema ricorrente: «Ormai Conte fa quello che dice Elly per salvare la sua poltrona e qualche altra dei suoi fedelissimi». Grillo […] telefona un po’ a tutti e trova che un po’ tutti sono politicamente poco generosi nei suoi confronti. E c’è anche l’aspetto finanziario. I 300mila euro che Beppe riceve per le consulenze, considerati i rapporti con Conte, potrebbero non essere più garantiti. […]
Estratto dell’articolo di Gabriella Cerami per “la Repubblica”
Altre Notizie della sezione

Il governo cerca le coperture per alcune misure sul lavoro. Ma non sa bene quali
30 Aprile 2025Palazzo Chigi in cerca di 500 milioni, che ancora non ci sono. Così è tutto rimandato a "dopo incontri con sindacati e industriali", e in Consiglio dei ministri entrerà solo un provvedimento sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.

Si allarga la forbice tra i primi 2 partiti.
29 Aprile 2025Sondaggio politico, Fratelli d'Italia cresce e Pd fermo.

L’aggressione fascista a Genova? Un invenzione.
29 Aprile 2025E il sindacalista Cgil Fabiano Mura finisce sotto accusa per simulazione di reato.