Tribunale di Ischia a rischio chiusura, avvocati in sciopero
Dal 23 maggio prossimo gli avvocati di Ischia si asterranno da tutte le udienze civili e penali del tribunale isolano per una settimana.
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La decisione è arrivata dopo l’assemblea straordinaria delle toghe convocata per discutere della stabilizzazione del tribunale ischitano (una sezione distaccata di quello napoletano) tenutasi lo scorso 29 aprile ed a cui parteciparono, tra gli altri, la presidente del Tribunale di Napoli Elisabetta Garzo, il sindaco metropolitano di Napoli Gaetano Manfredi, i sei sindaci dell’isola col presidente dell’Ancim Del Deo.
Nel documento in cui si annuncia l’astensione gli avvocati rilevano che proprio nell’assemblea di venerdì scorso le istanze per mantenere aperto il tribunale (avanzate negli ultimi mesi da cittadini, associazioni e rappresentanti istituzionali) sono cadute nel vuoto e denunciano “lo stato comatoso della Giustizia sull’isola, situazione inaccettabile e che costituisce un grave vulnus ai diritti dell’intera comunità isolana”.
Per Gianpaolo Buono, presidente Assoforense ischitana “La decisione dell’avvocatura isolana di deliberare la astensione dalle udienze è una prima risposta al tentativo di cancellare dalla geografia giudiziaria l’isola d’Ischia. Una determinazione irresponsabile che conferma il ruolo subalterno della politica nazionale rispetto a poteri occulti. La comunità ischitana non merita questo trattamento”.
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