Taranto. Gli avvocati suonano la carica: «Tribunali inefficienti, giustizia paralizzata» .
Commentano così, in una nota inviata alla stampa, gli avvocati giuslavoristi di Taranto aderenti all'Intesa Agi
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L’emergenza sanitaria ha impietosamente messo a nudo tutte le inefficienze e carenze logistiche dei nostri tribunali, che rendono difficile, se non impossibile, il regolare svolgimento dei processi, paralizzando la giustizia. «La sezione lavoro del Tribunale di Taranto – continua la nota – è da sempre priva di aule, e le udienze si tengono negli uffici dei magistrati, anche condivisi, situazione che oggi avrebbe paralizzato il lavoro della intera sezione poiché, in tale condizione, sarebbe stato possibile celebrare un numero di udienze giornaliere assolutamente esiguo, a causa del necessario rispetto del distanziamento sociale.
Siamo in pieno periodo di emergenza Covid, un periodo di crisi sociale, economica, oltre che della Giustizia, sostanzialmente paralizzata nel suo agire. La Krisis nella sua origine etimologica significa punto di svolta di una malattia, termine passato poi in senso lato a significare scelta e decisione. Nei momenti di crisi, una determinata situazione può evolvere in peggioramento o migliorare se affrontata con il giusto spirito. Abbiamo, quindi, cercato di trarre dal nostro momento di crisi un’opportunità, attraverso lo svolgimento del nostro lavoro, essenziale per coloro che domandano Giustizia. L’idea è semplice ed efficace nello stesso tempo: utilizzare lo strumento del sostituto d’udienza, un solo avvocato in udienza al posto di tanti.
Sottoscritta l’intesa con la presidente della sezione, dottoressa Vittoria Orlando, nello scorso mese di agosto con grande anticipo, ma proprio nel timore di una pericolosa risalita dei contagi, ed un’altra tra moltissimi avvocati della sezione, abbiamo prima messo alla prova lo strumento della delega, per poi utilizzarlo tutti i giorni di udienza. Tale strumento garantisce agli avvocati aderenti di lavorare in sicurezza e, al contempo, il normale svolgimento di tutte udienze, anche quelle fissate per l’istruttoria orale, e così garantendo l’accesso alla giustizia per tutti i cittadini.
Tale prassi d’udienza voluta, organizzata e sostenuta da Agi Puglia e Basilicata, dalle presidenti del Tribunale, della sezione Lavoro di Taranto e da tutti i suoi magistrati, dall’Ordine degli Avvocati di Taranto e da oltre cento avvocati del foro, è operativa dal mese di settembre e funziona bene ed a pieno ritmo. Ormai, rappresenta molto di più che uno strumento deflattivo delle presenze degli avvocati nelle nostre minuscole aule (se così possiamo chiamarle), perché costituisce un processo che concorre a formare un forte senso di comunità e concorre a garantire l’effettività dei diritti di tutti.
Che cosa rimarrà al termine (si spera breve) di questa esperienza? Certamente la consapevolezza di un profondo e radicale cambiamento della nostra professione, cambiamento silenziosamente in atto da qualche tempo, divenuto eclatante solo in questa situazione di crisi».
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