Siglato il protocollo per lo svolgimento delle udienze in presenza nel periodo feriale
Tra la Giustizia amministrativa, l’Avvocatura dello Stato, il Consiglio Nazionale Forense, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma e le Associazioni specialistiche degli avvocati amministrativisti
In evidenza

Il Protocollo di intesa tra la Giustizia amministrativa, l’Avvocatura dello Stato, il Consiglio Nazionale Forense, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma e le Associazioni specialistiche degli avvocati amministrativisti, sottoscritto il 24 luglio 2020, detta regole sullo svolgimento delle udienze in presenza durante il periodo feriale presso le sezioni giurisdizionali del Consiglio di Stato. Il protocollo prevede, tra l’altro, la possibilità:
- di richiedere il passaggio in decisione della causa, senza la preventiva discussione, con richiesta da depositarsi entro le ore 12 del giorno libero antecedente a quello dell’udienza.
- di depositare note di udienza, per gli affari da trattarsi in udienza pubblica, da depositarsi almeno due giorni liberi prima della data fissata per l’udienza.
Ai fini del deposito di detti atti, a partire dal 1 agosto 2020, i difensori continueranno ad avvalersi del modulo “deposito atti” disponibile sul sito istituzionale della Giustizia amministrativa. In particolare:
- i difensori utilizzeranno la voce “altro” per il deposito delle due tipologie di atti sopra richiamati;
- i difensori cureranno di effettuare la scelta su “NO” per tutte le sezioni concernenti gli “atti DL 28/2020”, non più attuali (la scelta resta comunque obbligatoria sino a nuova modifica dei moduli).
Altre Notizie della sezione

Legittimo impedimento: la Cassazione “blinda” il diritto di difesa
30 Aprile 2025Annullata la sentenza di condanna del tribunale che aveva rigettato la richiesta di rinvio del difensore impegnato in un altro procedimento.

Al via l’indagine Cnf – Ipsos sull’ Intelligenza Artificiale.
29 Aprile 2025La compilazione del questionario richiede solo pochi minuti.

Procura europea contro magistrati contabili
29 Aprile 2025Alla base del contenzioso c'è il rifiuto della Corte dei conti europea di autorizzare alcuni suoi dipendenti a testimoniare in un'indagine penale condotta dalla Procura europea antifrode.