Nessun attacco alla magistratura
Ieri in Senato un passaggio fondamentale per una giustizia più equa e trasparente.

“Il voto finale del Senato al disegno di legge sulla separazione delle carriere rappresenta un passaggio fondamentale nel percorso di riforma della giustizia. È un’occasione per rafforzare le garanzie del giusto processo, attraverso una più chiara distinzione dei ruoli tra accusa, difesa e giudice terzo. Si tratta di un principio già presente nella nostra Costituzione, che oggi può trovare una più piena attuazione”.
Lo afferma Francesco Greco, presidente del Consiglio Nazionale Forense.
“Chi agita il timore di un attacco all’autonomia della magistratura – aggiunge il vertice del Cnf – ignora un dato di fatto: l’articolo 104 della Costituzione, che sancisce l’indipendenza della magistratura da ogni altro potere, non viene modificato. E se mai, in futuro, dovesse succedere, l’avvocatura sarebbe la prima a scendere in piazza al fianco della magistratura. Perché un pubblico ministero libero da ogni condizionamento è una garanzia anche per la difesa: senza questa libertà, verrebbe meno il nostro stesso ruolo di avvocati”.
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