Grave l’esclusione dei liberi professionisti dai contributi a fondo perduto
L’Aiga chiede che il Governo tuteli, nell’ambito del decreto “Rilancio”, le categorie professionali che, dalle bozze circolate, sembrerebbero escluse dai contributi a fondo perduto
In evidenza
A preoccupare l’Aiga è infatti la paventata esclusione dal contributo a fondo perduto del 10%-15%-20% a favore degli autonomi e delle imprese, dei professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria di cui ai decreti legislativi del 30.06.94 n. 509 e 10.02.96 n. 103. “L’esclusione dall’accesso ai contributi a fondo perduto configurerebbe una grave disparità di trattamento rispetto ad altre categorie professionali; non si comprende per quale ragione il Governo abbia deciso di ignorare tanti liberi professionisti, già fortemente danneggiati dalla crisi in corso” afferma l’Avv. Antonio De Angelis, Presidente Nazionale Aiga. “L’accesso al contributo a fondo perduto previsto dal Governo nel c.d. Decreto Rilancio” evidenzia l’Avv. Felice Napolitano, Coordinatore Aiga Area Sud “sarebbe importantissimo soprattutto per i liberi professionisti più giovani, che potrebbero in tal modo beneficiare di somme utili a rilanciare la propria attività professionale”.
“Qualora questa esclusione dovesse essere confermata” concludono De Angelis e Napolitano “l’Aiga è pronta a dare battaglia in ogni sede per affermare l’illegittimità della decisione governativa”.
Altre Notizie della sezione
L’Avvocatura dichiara guerra alla norma “punitiva”
23 Dicembre 2025Ocf all’attacco dell’emendamento alla manovra: “Colpisce i professionisti per coprire le inefficienze dello Stato. Pronti alla mobilitazione”.
Avvocati. Attività che non assolvono l’obbligo di formazione continua
23 Dicembre 2025Inquadramento normativo: art.11 L.247/2012; art.15 Cdf.
Nicola Carratelli nominato Presidente del Comitato Scientifico della Camera Penale di Cosenza
22 Dicembre 2025La Camera Penale di Cosenza, presieduta dall’Avvocato Roberto Le Pera, ha annunciato la nuova composizione del proprio Comitato Scientifico, intitolato al Prof. Avv. Tommaso Sorrentino, figura di riferimento della cultura penalista bruzia.
