Il centrosinistra è all'opposizione perché non sa mettere insieme la propria larga forza.
Riccardo Illy la tocca piano: "Elly Schlein è una iattura, privilegia un approccio estremistico".
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Per l’ex presidente del Friuli-Venezia Giulia Riccardo Illy, intervistato dal Fatto Quotidiano, la segretaria del Pd Elly Schlein è una “iattura. Il centrodestra è al governo senza aver conquistato la maggioranza, il centrosinistra è all’opposizione perché non sa mettere insieme la propria larga forza. Schlein privilegia un approccio estremistico che non aiuta a creare una coalizione. Magari ingrassa il suo partito, ma svuota il resto”.
L’imprenditore critica anche la premier Giorgia Meloni: “Lei è la custode dello ‘shortermismo’. Le sue analisi sono avvitate sull’istante, non ha un orizzonte”. Inoltre “tutto ciò che dura più di qualche mese è fuori dalla sua portata interpretativa. Non ha interesse nel futuro, le preme il qui e ora”. Ad esempio “le giovani generazioni non hanno chiaro il valore assoluto della democrazia. Dovrebbe essere un timore di tutti e invece è elemento residuale di un dibattito pubblico galvanizzato da questo nuovo autocrate”.
Il riferimento è a Donald Trump: “Autocrate in politica se continua a dire le cose che dice, a fare gli annunci spericolati sulla conquista di quel pezzo di territorio. E una disgrazia in economia se teorizzerà per davvero i dazi come difesa degli Usa. Ci farebbero tornare all’Ottocento”.
Secondo Illy “se non fermiamo questa corsa al terzo mandato da parte di sindaci e governatori, una sciagura vera, apriremo le porte a forme molto vicini a ciò che chiamiamo dittatura”.
Per l’ex governatore inoltre “è una pazzia immaginare di mandare tutti in pensione a 67 anni”, perché “per i lavori non usuranti è del tutto praticabile avanzare fino ai settanta. Si è sani, si è in forma. Come vuole combattere il calo delle nascite?”.
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