Quando la politica ignora l’opposizione: il rischio è di piegare i magistrati
Coinvolgere la società civile e le scuole è l’unico modo per un voto davvero consapevole.
In evidenza
Il fatto che Anm si mobiliti nella opinione pubblica non mi impressiona perché le modifiche alla nostra Carta costituzionale sui principi fondamentali non si possono fare a colpi di maggioranza che è poi espressione di una minoranza nel paese visto che il partito del non voto ha ormai la maggioranza assoluta. Andava coinvolta anche la opposizione così da arrivare ad una riforma condivisa evitando il referendum. Così non è stato e ora tutti si mobilitano presso la opinione pubblica.Il rischio, in futuro e quindi non subito, paventato da una corrente di pensiero, anche autorevole, di una sottoposizione del Pm alla politica non è peregrino e quindi mi pare giusto che il dibattito coinvolga ogni articolazione sociale, a cominciare dalla scuola. Per votare al referendum occorre, prima di tutto, essere informati.
Altre Notizie della sezione
Vorremmo avere pari dignità nei fatti e non solo nelle parole
06 Dicembre 2025Così il Presidente dell’AdEPP e dell’Enpam, Alberto Oliveti, intervenendo, oggi, all’evento “Futuro Italia”, l’iniziativa promossa da Remind – l’Associazione delle Buone Pratiche dei Settori Produttivi della Nazione.
Uno sgarbo inaccettabile dell’Università di Bologna
03 Dicembre 2025Un passo indietro dettato dal timore di contestazioni.
Avete oscurato gli avvocati, ma solo loro sanno perché la riforma è necessaria
02 Dicembre 2025Il referendum sulla separazione delle carriere, sulla riforma del Csm e sulla Alta Corte disciplinare non può essere ostaggio delle logiche di appartenenza partitica: riguarda l’idea stessa di giustizia.
