Il lavoro sommerso ruba 76 miliardi di euro l'anno
Intervista al Direttore Inl, Bruno Giordano, sulla cooperazione istituzionale con il Cno per il contrasto al lavoro irregolare
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La voce “lavoro” all’interno della più ampia categoria dell’economia sommersa vale 76 miliardi di euro ogni anno. «Quasi sette aziende su dieci hanno qualche irregolarità nei rapporti di lavoro – afferma il Direttore dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, Bruno Giordano, nell’intervista rilasciata alla Web Tv dei Consulenti del Lavoro -. Una realtà da contrastare fermamente ed efficacemente». Giordano si sofferma sui metodi per intervenire sul fenomeno e, in particolar modo, sulla necessità di interventi di rete capaci di valorizzare le collaborazioni istituzionali. Come quella con il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro che negli ultimi anni ha portato importanti risultati. Nel corso dell’intervista, un passaggio diretto sulla responsabilità condivisa nelle azioni di contrasto: «È soltanto nel momento in cui il Consulente del Lavoro, anche deontologicamente, esprime tutta la propria professionalità – ha ricordato il Direttore Inl – che si elimina alla radice il lavoro irregolare».
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