Tensioni in Val di Susa.
I No Tav occupano un tratto dell’A32.
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Ancora tensioni in Val di Susa, dove il movimento No Tav ha marciato verso il cantiere dell’alta velocità Torino-Lione. Alcuni manifestanti hanno occupato un tratto della A32 Torino-Bardonecchia, che era già chiuso per precauzione. Al cantiere di Chiomonte ci sono stati lanci di bombe carta e pietre contro la polizia.
“Quanto accaduto oggi in Val di Susa, durante la manifestazione legata al cosiddetto “Festival dell’Alta Felicità”, è semplicemente vergognoso. Dietro la facciata di un evento “culturale” si è consumata l’ennesima, inaccettabile azione di violenza organizzata ai danni dello Stato, delle sue infrastrutture e di chi le difende”. Lo afferma in una nota il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. “E pensare che qualcuno ha avuto il coraggio di criticare il Decreto Sicurezza: oggi, di fronte all’ennesimo attacco premeditato e gratuito, quelle norme si dimostrano non solo attuali, ma assolutamente necessarie. Abbiamo bisogno di strumenti chiari e rigorosi per difendere la legalità e la sicurezza dei cittadini”, aggiunge.
“Ma come? Il decreto sicurezza non doveva garantire l’ordine? E il dl rave non doveva prevenire ogni tipo di assembramento illegale? E invece eccoci qui: bombe carta, occupazioni, autostrade bloccate, tensioni alle stelle”. Lo dichiara la senatrice piemontese di Italia Viva Silvia Fregolent.
“Altro che fermezza: il governo fa propaganda con provvedimenti altisonanti, ma lascia le forze dell’ordine sole a gestire l’ennesima emergenza annunciata. Tutto questo affetto per le divise di cui si riempiono la bocca, in Val di Susa non si è percepito. Da quando sono al governo, si susseguono assalti ai cantieri, scontri e autostrade occupate. Parlano di sicurezza, ma non la garantiscono. Solo slogan, zero risultati. La verità – conclude – è che questo governo ha fallito su tutta la linea”.
Italpress
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