Revisione dei conti, guida ragionata al codice italiano di etica e indipendenza
Documento Cndcec – Fnc Ricerca. Focus sulla struttura e sugli elementi che ne caratterizzano il contenuto
Una guida ragionata alla lettura del nuovo Codice Italiano di Etica e Indipendenza, con indicazioni sulla struttura e sugli elementi che ne caratterizzano il contenuto, in modo da consentire a quanti svolgono incarichi di revisione legale dei conti di individuare rapidamente le sezioni e/o i paragrafi di pertinenza degli elementi chiave del Codice. Sono gli obiettivi del documento “Codice italiano di etica e indipendenza: prime indicazioni”, pubblicato dal Consiglio nazionale e dalla Fondazione nazionale Ricerca dei commercialisti.
Si tratta anche di uno strumento operativo che ospita nella parte conclusiva due carte di lavoro – estrapolate dal lavoro del Consiglio nazionale dell’aprile 2018, attualmente in fase di aggiornamento, “Approccio metodologico alla revisione legale affidata al collegio sindacale nelle imprese di minori dimensioni” e opportunamente aggiornate con il Codice Italiano di Etica e Indipendenza – che possono rappresentare una base di partenza, da adeguare e contestualizzare alle fattispecie concreta di uno specifico incarico di revisione.
Un lavoro, affermano nell’introduzione i due Consiglieri nazionali dei commercialisti con delega ai “Sistemi di controllo e revisione legale (financial e non financial)”, Gian Luca Ancarani e Maurizio Masini, che “conferma il costante impegno del Consiglio Nazionale a favore dei colleghi che svolgono incarichi di revisione legale dei conti”. “La pubblicazione del Codice Italiano di Etica e Indipendenza – scrivono – non rappresenta solo un adempimento di legge, ma consente anche di rafforzare ulteriormente il ruolo di garante del revisore fra i “redattori” del bilancio e i “fruitori” del bilancio stesso”.
Altre Notizie della sezione
“Serve un accordo politico sul fine vita, il Parlamento segua la Consulta”
23 Dicembre 2025Il presidente della Cei invita le parti politiche a legiferare, precisa che "la Chiesa non avallerà mai una legge che autorizzi il suicidio o l'eutanasia", ma apre a depenalizzazioni di "alcuni comportamenti in casi determinati di malati terminali". "Ci sono valori per noi fondamentali, poi c'è il principio di laicità"
Ai professionisti non si regala niente nessuno
22 Dicembre 2025Così il Ministro del Lavoro, Marina Calderone, dal palco della presentazione del Report 2025 elaborato dal centro studi di AdEPP
Bonus giovani under 35
22 Dicembre 2025Fino a quando si può fare domanda e come ottenere 500 euro al mese per tre anni.
