Anno: XXVI - Numero 247    
Mercoledì 24 Dicembre 2025 ore 14:30
Resta aggiornato:

Home » Quelli che aspettano…il Festival del Lavoro

Quelli che aspettano...il Festival del Lavoro

A "Diciottominuti - uno sguardo sull'attualità" anticipazioni sul programma dell'evento, il ruolo dei CdL nella vicenda M&G.

Quelli che aspettano...il Festival del Lavoro

Prime anticipazioni sul programma e le Aule del Festival del Lavoro 2022, in programma dal 23 al 25 giugno a Bologna presso il Palazzo della Cultura e dei Congressi, saranno fornite domani nella diretta di “Diciottominuti – uno sguardo sull’attualità“, in onda sulla web tv di Categoria e sulla pagina Facebook Consulenti del Lavoro a partire dalle ore 16.00.

Ma la puntata servirà anche a ricostruire la vicenda che ruota attorno alla Cooperativa Multiservizi M&G e al ruolo svolto dai Consulenti del Lavoro nel contrasto al fenomeno della somministrazione fraudolenta e degli appalti illeciti. Spazio, poi, alle istruzioni sul bonus una tantum di 200 euro, varato dal decreto Aiuti in favore di lavoratori dipendenti e autonomi, pensionati, disoccupati e cassintegrati; ai primi esiti sul progetto di Categoria per collocare con un tirocinio i rifugiati ucraini e all’importanza degli Its. Ospiti di questa settimana: Giuseppe Buscema e Carlo Cavalleri, esperti della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro; Laura Ferrari, Consulente del Lavoro; Ignazio Marino, direttore comunicazione e relazioni istituzionali della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro; Giuseppe Patania, Capo ITL Reggio Calabria; Eugenia Sequi, Presidente del CPO di Oristano.

Per seguire la diretta in webinar e ottenere il credito formativo clicca qui

 

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

“Serve un accordo politico sul fine vita, il Parlamento segua la Consulta”

“Serve un accordo politico sul fine vita, il Parlamento segua la Consulta”

23 Dicembre 2025

Il presidente della Cei invita le parti politiche a legiferare, precisa che "la Chiesa non avallerà mai una legge che autorizzi il suicidio o l'eutanasia", ma apre a depenalizzazioni di "alcuni comportamenti in casi determinati di malati terminali". "Ci sono valori per noi fondamentali, poi c'è il principio di laicità"

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.