Anno: XXVI - Numero 166    
Venerdì 29 Agosto 2025 ore 14:00
Resta aggiornato:

Home » Quattro associazioni di Giovani Professionisti ricevute dal presidente Cnel

Quattro associazioni di Giovani Professionisti ricevute dal presidente Cnel

Notai, avvocati, dottori commercialisti e consulenti del lavoro a Villa Lubin.Notai, avvocati, dottori commercialisti e consulenti del lavoro a Villa Lubin.

Quattro associazioni di Giovani Professionisti ricevute dal presidente Cnel

Quattro associazioni italiane dei giovani professionisti – Associazione Italiana Giovani Avvocati (AIGA), Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (UNGDCEC), Associazione Italiana Giovani Notai (ASIGN) e Associazione Nazionale Giovani Consulenti del Lavoro (ANGCDL) – sono state ricevute dal presidente del CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro) Renato Brunetta, nella sede istituzionale di Villa Lubin.

L’appuntamento ha rappresentato un primo momento di confronto strutturato su quattro temi centrali per il futuro delle professioni e delle giovani generazioni: valutazione dell’impatto generazionale, welfare e patto intergenerazionale, formazione professionale e sviluppo dell’intelligenza artificiale.

Le associazioni hanno condiviso con il presidente Brunetta la necessità di rafforzare il dialogo tra giovani professionisti e istituzioni, con l’obiettivo di sviluppare politiche di supporto alle nuove generazioni e promuovere un approccio innovativo alle sfide del mondo del lavoro.

In rappresentanza dei giovani professionisti sono intervenuti Vincenzo Carbonelli (presidente AsIGN), Carlo Foglieni (presidente Aiga), Francesco Cataldi (presidente Ungdcec) e Felice Tiberia (vicepresidente Angcdl).

Ufficio Stampa Aiga

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

Scudo penale medici riforma in stallo.

Scudo penale medici riforma in stallo.

29 Agosto 2025

Non c'è intesa nel governo sulla definizione di colpa grave e sulle circostanze "attenuanti": in gioco c'è la copertura da imputazioni penali a meno di dolo e responsabilità evidente. Sindacati delusi.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.