Per entrare nel Regno Unito, gli italiani pagheranno il visto
I viaggiatori europei che visitano l’Inghilterra senza visto dovranno presto pagare una tassa di esenzione di dieci sterline.
In evidenza

I viaggiatori europei che visitano il Regno Unito senza visto dovranno presto pagare una tassa di esenzione di dieci sterline: in pratica, in base alle nuove regole, che entreranno in vigore nel corso del prossimo anno, il sistema di autorizzazione elettronica al viaggio (Eta) del Regno Unito, introdotto per la prima volta per i cittadini del Qatar, verrà ampliato per includere i viaggiatori di tutti gli altri Paesi, compresi i cittadini dell’Unione Europea.
Secondo i piani annunciati dal Ministro degli Interni britannico Yvette Cooper, la tassa non rimborsabile si applicherà a tutti i visitatori del Regno Unito, compresi i neonati e i bambini, senza visto o permesso di residenza, per lavoro o studio. Attualmente, i cittadini di Bahrain, Kuwait, Oman, Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti devono richiedere un Eta prima di entrare nel Regno Unito. A novembre il programma sarà esteso alla maggior parte degli altri cittadini, compresi quelli statunitensi ma esclusi gli europei. Entro la prossima primavera, il programma sarà nuovamente ampliato per includere i cittadini europei: nello specifico, gli italiani potranno richiedere l’Eta a partire dal 5 marzo 2025 e si potrà utilizzare l’autorizzazione elettronica a partire dal 2 aprile 2025.
“Una volta attuato completamente, il programma Eta colmerà l’attuale lacuna dei permessi anticipati e implicherà la possibilità di avere una conoscenza completa di coloro che si recano nel Regno Unito”, ha aggiunto in un comunicato.
Adnkronos
Altre Notizie della sezione

L’Europarlamento invita i Paesi Ue a riconoscere lo Stato di Palestina
12 Settembre 2025Strasburgo approva controversa risoluzione su Gaza.

La Bce conferma i tassi di interesse per l’area euro al 2%
12 Settembre 2025Valutazioni sull’inflazione del Consiglio “pressoché invariate”.

Catania fra le città più tartassate d’Italia
12 Settembre 2025Denuncia della Cna: Catania si conferma tra le città italiane con la pressione fiscale più alta sulle piccole imprese.