Pa: accordo di Brunetta con i commercialisti sul reclutamento
Firma al ministero sul portale con il presidente Miani
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Firmato a Palazzo Vidoni il protocollo d’intesa tra il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta e il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti Massimo Miani, che impegna le parti alla collaborazione tecnica e organizzativa per incrementare le funzioni di ricerca del Portale del reclutamento, il nuovo spazio virtuale, ma molto concreto, per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro pubblico. “L’obiettivo condiviso è quello di individuare il maggior numero possibile di professionalità da sottoporre alle procedure di selezione comparativa e pubblica indette dalle pubbliche amministrazioni per reclutare il personale necessario alla realizzazione dei progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza”, recita una nota.
“Questo Protocollo, dopo quello firmato il 16 luglio con ProfessionItaliane che organizza circa 1,5 milioni di professionisti iscritti agli Ordini, è un ulteriore importante segnale per la nuova Pa, che deve rinnovarsi e riqualificarsi per vincere la sfida dell’attuazione del Pnrr”, ha sottolineato il ministro.
“Il decreto sul reclutamento nella Pa, che è a un passo dall’approvazione definitiva alla Camera, prevede un ampio ventaglio di strumenti per assumere i profili utili al Pnrr, dai contratti a tempo determinato agli incarichi professionali. Io immagino un affiancamento che renda i progetti del Piano anche luoghi di formazione: giovani tecnici neolaureati che lavorano accanto a professionisti con anni di esperienza, assunti con incarichi. Dal giorno successivo alla pubblicazione della legge di conversione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale, il Portale sarà accessibile in via sperimentale per l’inserimento dei curricula. Chiedo a voi commercialisti di partecipare al gioco delle professionalità e della modernità. Con le vostre competenze, potete rendervi protagonisti della ricostruzione del Paese. Stiamo mettendo insieme il meglio della cultura professionale italiana per formare il mercato del lavoro del Pnrr”, aggiunge. Per Miani “i commercialisti italiani si impegnano a fornire il proprio contributo fattivo al raggiungimento degli obiettivi fissati dal Pnrr, una sfida epocale per il nostro Paese. Lo faremo mettendo a disposizione della Pubblica amministrazione le tante e diversificate competenze che caratterizzano la nostra professione, consapevoli che questo sforzo rappresenta una grande opportunità di crescita complessiva anche per la categoria, chiamata a profilarsi come mai prima in una logica specialistica per cogliere al meglio le importanti opportunità di lavoro che dal Piano scaturiranno”, si legge.
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