Mutui prima casa, nuove agevolazioni per i giovani
Mutuo per acquisto prima casa con garanzia dello Stato: le anticipazioni di Draghi e l'ipotesi di entrata in vigore con il Decreto Sostegni bis.
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Nuove agevolazioni per il mutuo prima casa di giovani fino a 35 anni: le anticipazioni sono dello stesso Premier Mario Draghi, fornite a margine della presentazione del Recovery Plan (PNRR) alla Camera dei Deputati. Per l’acquisto dell’abitazione principale, dovrebbe essere concesso un mutuo prima casa al 100%, con la garanzia dello Stato.
In un prossimo decreto, di imminente approvazione, sono previste altre risorse per aiutare i giovani a contrarre un mutuo per acquistare una casa. E in particolare, oltre a significative agevolazioni fiscali, per pagare un anticipo, grazie all’introduzione di una garanzia statale.
Draghi parla di «altre risorse», quindi di coperture aggiuntive rispetto a quelle già stanziate per il Fondo Prima Casa gestito da Consap, che invece garantisce al 50% il mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale fino un tetto massimo di 250 mila euro. La misura attesa, anche in considerazione della parole del presidente del Consiglio, vede un rafforzamento dell’attuale meccanismo, sia in relazione all’anticipo necessario sia per quanto riguarda la garanzia statale. E si inserisce nel quadro di politiche anche espansive a favore dei giovani, che è uno dei target trasversali anche del Recovery Plan.
Non ci sono altri dettagli su una misura, che però sembra imminente. La nuova agevolazione per il credito potrebbe trovare posto nel Pacchetto Liquidità dell’imminente Decreto Sostegni bis (Decreto Imprese). Il riferimento al “decreto imminente” potrebbe infatti essere al nuovo Decreto Imprese (o come si vorrà ribattezzare il Decreto Sostegni bis), che conterrà le nuove misure a sostegno dell’economia colpita dall’emergenza Covid. Era atteso entro fine mese ma potrebbe slittare a inizio maggio.
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