Immobili in garanzia delle esposizioni creditizie
Presentata (e distribuita) al PalabancaEventi la pubblicazione edita dalla Banca di Piacenza sulle nuove linee guida per la valutazione degli immobili dati in garanzia
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Le nuove linee guida ABI-Associazione Bancaria Italiana per la valutazione degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie – presentate lo scorso 5 aprile a Piacenza contestualmente alla presentazione a Roma ed elaborate con il contributo delle Associazioni di categoria per recepire le direttive EBA-Autorità Bancaria Europea e gli aggiornamenti Banca d’Italia – sono state raccolte in una pubblicazione edita dalla Banca di Piacenza, presentata questa sera al PalabancaEventi (Sala Panini) e consegnata ai presenti (un pubblico di addetti ai lavori appartenente ai Collegi professionali e alle Associazioni di categoria) al termine dell’incontro.
Le nuove linee guida per la valutazione degli immobili, oltre che dei fondi rustici, sono state modificate anche in rapporto a specifiche richieste della Banca di Piacenza, così che recepiscono pure le tradizionali regole piacentine, dando ad esse un’impronta ufficiale.
Lo ha ricordato Pietro Coppelli, condirettore generale della Banca, che ha fornito ulteriori informazioni, rispetto al primo incontro, anche per rispondere alle numerose richieste di delucidazioni nel frattempo giunte da numerosi professionisti. Il condirettore generale ha posto l’accento sui requisiti che i periti devono possedere (professionalità e indipendenza), richiamando il fatto che gli stessi debbano attenersi al codice di condotta pubblicato sulle linee guida, codice che va ad integrarsi con le norme deontologiche degli ordini professionali di appartenenza. Sempre i periti – e questa è una delle novità delle linee guida – hanno la necessità di dimostrare una costante e continuativa formazione professionale, anche riguardo alle nuove direttive Abi. «Non esiste – ha puntualizzato il dott. Coppelli – nessun vincolo normativo che imponga alle banche popolari di rivolgersi a società di valutatori, banche che hanno quindi piena libertà di rivolgersi o a queste ultime o a singoli professionisti, purché tutti siano in possesso dei necessari requisiti. E le linee guida servono proprio a tracciare un’uniformità di condotta comune fra gli istituti di credito e i professionisti».
Fabio Tonelli, responsabile Direzione crediti della Banca, ha invece spiegato come si devono svolgere in concreto le perizie perché siano di qualità: «Avere una stima corretta – ha precisato – significa permettere alle banche di poter svolgere bene il proprio lavoro in termini di erogazione e monitoraggio dei crediti e ai privati di rivolgersi al settore del credito con più tranquillità, che si raggiunge dando stabilità al mercato».
Luca Cignatta, dell’Ufficio Economato – dopo aver ricordato le caratteristiche della Banca dati immobiliare Banca di Piacenza, il portale realizzato tre anni fa dagli uffici interni dell’Istituto di credito (in collaborazione con Tribunale di Piacenza, Confedilizia e Fiaip) e unico in Italia, che permette di ottenere informazioni relative alla tipologia, alla posizione, alla dimensione e al prezzo (reale) di transazione di immobili situati a Piacenza e provincia e che ha superato i 16mila accessi – ha posto l’attenzione su due nuove tendenze che da qui in avanti andranno ad incidere sulla valutazione degli immobili: la presenza di tutti gli accorgimenti per il risparmio energetico e per la messa in sicurezza antisismica degli immobili stessi.
La Banca dati immobiliare Banca di Piacenza è disponibile presso tutti gli Sportelli e gli Uffici della Banca
(per informazioni tecnico@bancadipiacenza.it; 0523 542223).
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