Il testo per rafforzare l’equo compenso torna oggi alla Camera
Prevista una seduta pomeridiana dell’Aula; clausole di nullità più strette
Approderà nuovamente in Aula, alla Camera, oggi pomeriggio, il provvedimento per rendere più stringenti i vincoli dell’equo compenso per le prestazioni dei liberi professionisti; dopo la discussione generale avviata nei giorni scorsi, è previsto che cominci l’esame dell’Assemblea, forse anche con l’avvio delle votazioni. Il testo, a prima firma della leader di FdI Giorgia Meloni, (nel quale, dopo l’esame in commissione Giustizia, sono confluite le iniziative parlamentari siglate dagli esponenti della Lega e di Fi Jacopo Morrone e Andrea Mandelli) mira, tra l’altro, a far sì che siano ritenute nulle clausole quelle che (non rispettando i parametri fissati per gli iscritti ad Ordini e Collegi e per i lavoratori autonomi riuniti in Associazioni) non contemplino una remunerazione giusta e proporzionata all’opera prestata, tenendo conto anche dei costi affrontati da chi l’ha eseguita.
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