Anno: XXVI - Numero 247    
Mercoledì 24 Dicembre 2025 ore 14:30
Resta aggiornato:

Home » Il Governo crede nella valorizzazione del Parco di Pompei

Il Governo crede nella valorizzazione del Parco di Pompei

Il ministro della Cultura, Giuli, aprendo il G7 della cultura: "Investiremo nella valorizzazione di altri siti archeologici in Campania, regione ricca di storia e cultura".

Il Governo crede nella valorizzazione del Parco di Pompei

Il Parco archeologico di Pompei è “uno dei luoghi simbolo della cultura italiana“, un sito che “preserva testimonianze straordinarie della storia d’Italia e del mondo intero”. Lo ha spiegato il ministro della Cultura Alessandro Giuli aprendo i lavori della giornata conclusiva del G7 Cultura, summit che si sta svolgendo nel Palazzo Reale di Napoli.

È di ieri la visita dei delegati dei Paesi del G7 nel parco archeologico, che è anche “uno spazio per spettacoli dal vivo e per la valorizzazione dei giovani artisti, un posto che palpita di vita”. “Il Parco archeologico di Pompei – ha aggiunto Giuli – non è soltanto uno straordinario scrigno di tesori dell’antichità e la più realistica rappresentazione di una città dell’antica Roma. È oggi il principale fattore di sviluppo per le comunità dell’area grazie all’attività del parco e alla sua attrattività turistica. È un generatore di cultura e di socialità condivisa. Il governo italiano ha creduto in questa prospettiva di valorizzazione del sito archeologico e ha investito insieme all’Unione europea oltre 100 milioni di euro negli ultimi dieci anni per la messa in sicurezza, per i nuovi scavi, per il miglioramento dei servizi del parco”. “In dieci anni – ha ricordato il ministro – è stata estesa in maniera significativa l’area aperta al pubblico, sono state compiute scoperte archeologiche significative per la storicizzazione del luogo e lo studio della vita pompeiana. I visitatori del Parco sono passati da 2,4 a 4 milioni all’anno. Questi risultati incoraggianti ci spingono a investire nella valorizzazione degli altri siti archeologici di una regione, la Campania, ricca di storia e cultura. È quello che faremo nei prossimi anni”.

Agenzia giornalistica Dire

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

“Serve un accordo politico sul fine vita, il Parlamento segua la Consulta”

“Serve un accordo politico sul fine vita, il Parlamento segua la Consulta”

23 Dicembre 2025

Il presidente della Cei invita le parti politiche a legiferare, precisa che "la Chiesa non avallerà mai una legge che autorizzi il suicidio o l'eutanasia", ma apre a depenalizzazioni di "alcuni comportamenti in casi determinati di malati terminali". "Ci sono valori per noi fondamentali, poi c'è il principio di laicità"

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.