Il 24 luglio il rapporto Fao su stato sicurezza alimentare
Sarà lanciato a margine dell’Alleanza globale del G20 contro fame.
In evidenza

L’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) pubblicherà il 24 luglio il rapporto annuale sullo stato della sicurezza alimentare e della nutrizione nel mondo (SOFI), in occasione di un evento speciale a margine dell’Alleanza globale del G20 contro la fame e la lotta alla fame.
L’edizione 2024 del rapporto presenterà gli ultimi aggiornamenti sulla sicurezza alimentare e sulla situazione nutrizionale a livello mondiale, comprese le stime aggiornate dei costi e dell’accessibilità economica delle diete sane.
Il tema del rapporto “Finanziamenti per porre fine alla fame, all’insicurezza alimentare e a tutte le forme di malnutrizione” esplora i livelli attuali e le lacune nei finanziamenti per la sicurezza alimentare e la nutrizione e fornisce indicazioni su opzioni di finanziamento innovative per affrontare le principali cause dell’insicurezza alimentare e della malnutrizione e dei sistemi agroalimentari. trasformazione necessaria per liberare il mondo dalla fame e dall’insicurezza alimentare (SDG Target 2.1) e dalla malnutrizione in tutte le sue forme (SDG Target 2.2) entro il 2030.
Askanews
Altre Notizie della sezione

Italia all’avanguardia sull’IA
18 Settembre 2025Il Ministro Calderone presenta AppLI e l’Osservatorio sul lavoro per guidare i giovani Neet, promuovendo un’intelligenza artificiale al servizio dei lavoratori.

La Sardegna ha approvato la legge sul fine vita
18 Settembre 2025Dopo un lungo dibattito l’Assemblea ha approvato con 32 voti favorevoli, 19 contrari e un astenuto il testo presentato dal centrosinistra sul modello redatto dall’associazione Luca Coscioni.

Draghi scuote l’Europa: “L’inazione minaccia la sua sovranità”
17 Settembre 2025Il discorso dell'ex presidente della Bce a Bruxelles: "La capacità di rispondere alle sfide è limitata dalle sue dipendenze, e questa è una delle motivazioni per cui abbiamo dovuto accettare l'accordo sui dazi con gli Usa".