I commercialisti spiegano la finanza nelle scuole
Iniziativa Aidc e Ordine di Roma, obiettivo crescita competenze
In evidenza

Torna nelle scuole romane il progetto didattico-educativo ‘Ragiocando – Ti spiego la finanza’, promosso da Aidc (Associazione italiana dottori commercialisti sezione di Roma) e Odcec (Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Roma) e che ha avuto il patrocinio della Bei (Banca Europea per gli Investimenti), per “contribuire ad assistere le scuole secondarie di primo grado nell’organizzazione del percorso di sviluppo delle competenze trasversali, con particolare riferimento alle competenze finanziarie. L’obiettivo del progetto e? quello di accrescere il livello di consapevolezza finanziaria dei giovani cittadini ed allo stesso tempo di fornire loro alcune chiavi di lettura spendibili anche in ambito scolastico. I ragazzi della scuola secondaria di primo grado iniziano, infatti, ad avere autonomia nella gestione del denaro, sia nell’utilizzo diretto, sia mediante le richieste di acquisto di beni e servizi effettuate ai genitori”, recita una nota. Il progetto, lanciato in via sperimentale lo scorso anno (interessando 6 scuole, 15 classi e oltre 300 studenti) mira ad accrescere il livello di responsabilità nell’uso del denaro dei più giovani. Domani, giovedì 14 novembre, presso la sede dell’Ordine dei commercialisti di Roma (in Piazzale delle Belle Arti, 2), alle ore 17 si svolgerà un incontro per fare il punto su quanto fatto, e definire il calendario dei prossimi appuntamenti formativi che coinvolgeranno scuole primarie e secondarie.
Altre Notizie della sezione

D’Ascola nuovo presidente della Cassazione
05 Settembre 2025Nominato dal plenum del Csm con un voto in più su sfidante.

Difendere la Sumud Flotilla?
05 Settembre 2025Ecco come funzionano le regole per gli italiani in aree di crisi

Occupazione su ma non per donne e autonomi
04 Settembre 2025A dare i numeri con una comunicazione del 1° settembre è l’Istat la quale fa sapere che il segno più sul fronte dell’occupazione è solo maschile. Almeno per quanto riguarda i dati di luglio.