Anno: XXVI - Numero 247    
Mercoledì 24 Dicembre 2025 ore 14:30
Resta aggiornato:

Home » I commercialisti spiegano la finanza nelle scuole

I commercialisti spiegano la finanza nelle scuole

Iniziativa Aidc e Ordine di Roma, obiettivo crescita competenze

I commercialisti spiegano la finanza nelle scuole

Torna nelle scuole romane il progetto didattico-educativo ‘Ragiocando – Ti spiego la finanza’, promosso da Aidc (Associazione italiana dottori commercialisti sezione di Roma) e Odcec (Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Roma) e che ha avuto il patrocinio della Bei (Banca Europea per gli Investimenti), per “contribuire ad assistere le scuole secondarie di primo grado nell’organizzazione del percorso di sviluppo delle competenze trasversali, con particolare riferimento alle competenze finanziarie. L’obiettivo del progetto e? quello di accrescere il livello di consapevolezza finanziaria dei giovani cittadini ed allo stesso tempo di fornire loro alcune chiavi di lettura spendibili anche in ambito scolastico. I ragazzi della scuola secondaria di primo grado iniziano, infatti, ad avere autonomia nella gestione del denaro, sia nell’utilizzo diretto, sia mediante le richieste di acquisto di beni e servizi effettuate ai genitori”, recita una nota. Il progetto, lanciato in via sperimentale lo scorso anno (interessando 6 scuole, 15 classi e oltre 300 studenti) mira ad accrescere il livello di responsabilità nell’uso del denaro dei più giovani. Domani, giovedì 14 novembre, presso la sede dell’Ordine dei commercialisti di Roma (in Piazzale delle Belle Arti, 2), alle ore 17 si svolgerà un incontro per fare il punto su quanto fatto, e definire il calendario dei prossimi appuntamenti formativi che coinvolgeranno scuole primarie e secondarie.

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

“Serve un accordo politico sul fine vita, il Parlamento segua la Consulta”

“Serve un accordo politico sul fine vita, il Parlamento segua la Consulta”

23 Dicembre 2025

Il presidente della Cei invita le parti politiche a legiferare, precisa che "la Chiesa non avallerà mai una legge che autorizzi il suicidio o l'eutanasia", ma apre a depenalizzazioni di "alcuni comportamenti in casi determinati di malati terminali". "Ci sono valori per noi fondamentali, poi c'è il principio di laicità"

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.