Gravi ritardi nel Piano per le carceri
Corte dei conti. Sovraffollamento ai limiti dell'emergenza in 6 Regioni.
In evidenza
A dieci anni dalla conclusione della gestione commissariale, l’analisi sullo stato di attuazione del ‘Piano Carceri’ evidenzia situazioni critiche di sovraffollamento carcerario che – soprattutto in Lombardia, Puglia, Campania, Lazio, Veneto e Sicilia – assumono contorni ai limiti dell’emergenza, anche alla luce dei dati del Ministero della Giustizia.
È quanto sottolinea la Corte dei conti nella relazione “Infrastrutture e digitalizzazione: Piano Carceri”, approvata dalla Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato con Delibera n. 42/2025/G.
Accanto alla necessità legata alla creazione di nuovi posti detentivi, si legge nel documento, emergono la mancata realizzazione di numerosi interventi e l’urgenza di completare quelli di manutenzione straordinaria già avviati, per migliorare le condizioni ambientali, igienico-sanitarie e di trattamento all’interno degli istituti.
Molteplici, secondo la Corte dei conti, le cause dei ritardi: dalle inadempienze contrattuali da parte delle imprese, ai mutamenti repentini delle esigenze detentive rispetto al passo dei lavori, fino alle carenze nei finanziamenti necessari per attuare le modifiche progettuali, con la necessità – è il richiamo ulteriore dei giudici contabili – di applicare il principio dell’individualizzazione della pena, che impone una corretta collocazione dei detenuti all’interno delle strutture in base alla loro condizione giuridica e alle esigenze trattamentali.
All’Amministrazione si è pertanto raccomandato, conclude il documento, di predisporre fin dall’inizio stime realistiche dei costi, accompagnate da una pianificazione efficace delle risorse e dalla definizione di linee guida per le strutture penitenziarie, coerenti con gli standard minimi europei e internazionali.
Ansa
Altre Notizie della sezione
Approvata la riforma della maturità, cambia l’esame e non solo.
29 Ottobre 2025Il ministro: non sarà più possibile boicottare la prova orale, ma questa legge non si limita a rinnovare l’esame.
Incidenti sul lavoro, dal Cdm via libera a decreto sicurezza
29 Ottobre 2025Nel decreto un fondo per borse studio a orfani con importi tra i 3 e i 7mila euro e stop studenti pcto in attività alto rischio.
Tirocini trampolino per l’occupazione: cresce l’inserimento in nuove aziende
28 Ottobre 2025Secondo il rapporto della Fondazione Lavoro, nel 17,8% dei casi il tirocinio si è trasformato in un contratto a tempo indeterminato.
