Enpacl, al vaglio ulteriori provvedimenti a sostegno degli iscritti
In web tv il Presidente Visparelli annuncia rateizzazione più lunga dei contributi dopo il diniego dei Ministeri vigilanti

Una visione della finanza pubblica “miope e di breve durata” quella con cui i Ministeri del Lavoro e del Tesoro hanno bocciato le delibere, “ben motivate e sostenibili dal punto di vista finanziario, previdenziale e patrimoniale”, adottate dall’Assemblea dei delegati dell’Enpacl lo scorso 23 aprile per fornire un adeguato sostegno ai Consulenti del Lavoro colpiti dagli effetti scaturenti dall’epidemia da Covid-19. È con forte rammarico e dissenso che il Presidente dell’Ente di previdenza, Alessandro Visparelli, commenta in web tv la decisione assunta dai Dicasteri vigilanti in merito ai provvedimenti emergenziali che avrebbero consentito all’Enpacl di aiutare gli iscritti in questo momento di crisi di liquidità. Determinante sarà, dunque, la giornata del 24 settembre, quando il Consiglio di Amministrazione dell’Ente stabilirà quali ulteriori misure introdurre per far fronte alle difficoltà economiche dei colleghi. Tra gli interventi al vaglio, una rateizzazione dei contributi più lunga rispetto a quella prevista oggi in 6 rate, oltre allo slittamento al 30 novembre dell’invio della dichiarazione 2020 e del pagamento della prima rata della contribuzione.
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