Dl fiscale, Mattarella frena su fondi ai partiti
Punti critici la disomogeneità della materia e l’impatto su casse dello Stato e scelte dei cittadini.
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Il Quirinale ha lanciato un altolà al Parlamento per l’ipotesi dell’inserimento all’interno del decreto fiscale di una norma per assegnare l’intero 2×1000 dell’Irpef ai partiti politici, compresa la quota inoptata, che finora ora restava all’erario. La notizia arriva dal Sole 24 Ore, fonti del Colle la confermano.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sempre secondo la ricostruzione del quotidiano di Confindustria, avrebbe fatto filtrare le sue riserve per la disomogeneità di materia dell’emendamento (in origine del Pd, riformulato dal Governo) con il Dl Fiscale, per il fatto che l’argomento andrebbe affrontato con una riforma autonoma e non con un emendamento a un decreto legge che ha la corsia preferenziale di necessità e urgenza, infine per l’impatto sulle finanze pubbliche e sulle libere scelte dei cittadini a proposito della destinazione delle entrate pubbliche.
Askanews
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