Al via da Bologna il “Giro di welfare” per le imprese
La prima tappa dell'iniziativa è il 7 giugno a cura di NexumStp e Welfarebit
In evidenza
Il welfare aziendale è la scelta più conveniente per un’azienda che voglia incentivare e aumentare il benessere e la produttività dei propri dipendenti. NexumStp e Welfarebit hanno organizzato il primo tour italiano dedicato al welfare per le imprese. La prima tappa dell’iniziativa “Giro di welfare”, che si svilupperà a livello nazionale, è il 7 giugno a Bologna. Ogni incontro in calendario sarà aperto con l’intervento di Cesare Damiano, già ministro del Lavoro e presidente della Commissione Lavoro della Camera dei deputati. L’obiettivo? Condividere e mettere le imprese a conoscenza di tutte le opportunità finalizzate al benessere dei dipendenti. Un ciclo di incontri con il quale si attraverserà l’Italia con i professionisti del mondo del lavoro, della consulenza legale, fiscale e aziendale di NexumStp e di Welfarebit.. Il primo appuntamento si terrà presso la sede di Confartigianato di Bologna alle ore 9:30 dove saranno presenti anche il presidente di NexumStp, Paolo Stern, che parlerà di temi inerenti il premio di risultato e vantaggi per imprese e lavoratori dal welfare aziendale, e il general manager di Welfarebit, Paolo Giacometti, il quale parlerà di welfare semplice. L’incontro terminerà con l’approfondimento da parte del Fondo FonARCom sull’argomento della formazione finanziata per il welfare aziendale. A seguire, il 27 giugno “Giro di welfare” arriva a Novara per proseguire in autunno con successivi appuntamenti a Perugia, Bari, Olbia, Roma.
Altre Notizie della sezione
Ai professionisti non si regala niente nessuno
22 Dicembre 2025Così il Ministro del Lavoro, Marina Calderone, dal palco della presentazione del Report 2025 elaborato dal centro studi di AdEPP
Bonus giovani under 35
22 Dicembre 2025Fino a quando si può fare domanda e come ottenere 500 euro al mese per tre anni.
Tenere fermi 13,5 miliardi per un Ponte che non si farà mai.
19 Dicembre 2025E dimenticare tutto il resto Senza una nuova gara e senza la riscrittura dell’intero percorso autorizzativo, la realizzazione del Ponte sullo Stretto nella legislatura in corso appare improbabile.
