Accordo tra Regione Piemonte e università per l’assunzione di specializzandi in ospedale
Per sopperire alla cronica carenza di personale nei presidi medici territoriali.
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Nella giornata del 5 marzo, è stato firmato un accordo tra Regione Piemonte e le università piemontesi riguardo all’assunzione di specializzandi negli ospedali per rispondere all’annosa carenza di personale nei presidi medici territoriali.
L’accordo è stato firmato dal governatore della Regione Piemonte Alberto Cirio, dall’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, e dai rettori dell’Università di Torino, Stefano Geuna e dell’Università del Piemonte Orientale Gian Carlo Avanzi, nell’ambito della riunione dell’Osservatorio per il personale della Sanità.
Erano presenti il direttore della Sanità Antonino Sottile, il consulente strategico della Regione Pietro Presti, insieme alle rappresentanze sindacali di categoria.
L’accordo presenta importanti novità quali gli incentivi economici per chi sceglierà di svolgere il tirocinio negli ospedali più periferici e nelle discipline caratterizzate da maggiore carenza.
L’operazione potrebbe coinvolgere 1500 specializzandi ed è finanziata con 5 milioni di euro. Ai microfoni Chiara Rivetti, segretaria regionale di Anaao Assomed, sindacato dei medici ospedalieri, commenta e spiega i contenuti dell’accordo.
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