21-24 maggio, in Italia 1.000 attuari 'a disoccupazione zero'
Assise degli esperti in risk management a Firenze
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‘Innovare la ricerca attuariale sul rischio finanziario e sulla gestione del rischio d’impresa’: 40 esperti di ‘risk management’, provenienti da tutto il mondo, daranno vita dal 21 al 24 maggio a Firenze (presso il Centro Congressi del Gran Hotel Baglioni) al ‘Colloquium Afir Erm’. Tra le personalità invitate, il dirigente Ricerca principi di investimento responsabile delle Nazioni Unite (UnPri) ed il presidente di Atlantia Fabio Cerchiai. “Il notevole sviluppo della professione attuariale nella gestione del rischio d’impresa, un ruolo che per gli attuari si affianca in misura crescente alle riconosciute competenze di ‘risk management’ in campo assicurativo e finanziario – afferma il docente di Matematica Finanziaria e presidente del ‘Colloquium’ Marcello Galeotti – trova in Italia un riscontro pubblico internazionale di grande risonanza”. La figura dell’attuario “viene proiettata in una dimensione più ampia e di sempre più elevato livello professionale e manageriale. L’evento di Firenze rappresenta l’ideale continuazione di argomenti toccati nell’ultimo congresso degli attuari, lo scorso novembre a Roma”, dice il presidente dell’Ordine nazionale della categoria professionale Giampaolo Crenca. Gli attuari, si rammenta, “sono esperti di statistica, matematica applicata, probabilità, finanza e tecniche attuariali: nelle società di assicurazione e negli enti pensionistici calcolano tariffe e accantonamenti e valutano i rischi”. In Italia “sono poco più di 1.000, lavorano sia come liberi professionisti, sia come dipendenti presso assicurazioni, Casse previdenziali, università, istituti di vigilanza, mondo finanziario, imprese non finanziarie, gestione dei dati, welfare. Sono molto ricercati”, pertanto la loro viene da tempo considerata un’attività a “disoccupazione zero”.
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