NUOVO DPCM, GOVERNO AL LAVORO
In corso incontro con le regioni, nuove restrizioni in arrivo
In evidenza
Governo Conte al lavoro in vista del nuovo Dpcm, previsto per domani, che decreterà misure, più stringenti, per il contrasto alla diffusione del coronavirus, dopo gli ultimi dati diffusi. E’ in corso un confronto del governo con le regioni, in collegamento con i presidenti delle regioni il ministro della Salute Roberto Speranza e il ministro per gli affari regionali Francesco Boccia.
Nel pomeriggio, alle 15.30, è convocata una nuova riunione di Conte con i capidelegazione, allargata ai ministri più direttamente interessati dalle questioni legate alla gestione della pandemia. Alle ore 17, all’incontro, si uniranno anche i capigruppo di maggioranza.
Alla riunione partecipano i governatori Stefano Bonaccini (Emilia Romagna), Attilio Fontana (Lombardia), Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia), Giovanni Toti (Liguria), Donato Toma (Molise), Michele Emiliano (Puglia), Vincenzo De Luca (Campania), Donatella Tesei (Umbria), Marco Marsilio (Abruzzo), Alberto Cirio (Piemonte), Luca Zaia (Veneto) ed Eugenio Giani (Toscana).
Al tavolo anche Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente Anci, e Michele De Pascale, presidente Upi.
Altre Notizie della sezione
Tagli alla Giustizia, l’allarme degli avvocati romani: “Così si ferma il Paese”
27 Ottobre 2025Il presidente dell’Ordine di Roma, Graziani, denuncia i 40 milioni in meno previsti nel 2026: “Servono investimenti, non riduzioni, per ridare fiducia e velocità ai tribunali”.
Il Consiglio europeo. Ventisette tacchini che si spartiscono angoli dell’aia
24 Ottobre 2025La super mega riunione di ieri tratta di guerra in Ucraina, sanzioni alla Russia, Medio Oriente, green, migranti, casa… Praticamente l’universo mondo. Ma non decide niente anche perché non ne ha i poteri. Dentro gli oscuri meandri dell’Ue.
Una magistratura “proprietaria” degli edifici in cui si amministra la giustizia
23 Ottobre 2025L’Associazione nazionale magistrati sta organizzando nei tribunali delle “giornate della giustizia” per presentare il comitato per il No alla riforma della separazione delle carriere. Svolgere campagne elettorali in questi luoghi rischia di compromettere l’affidamento dei cittadini nella neutralità della giustizia.
