Non mi scandalizzo per il condono ma serve un nuovo sistema perché non accada più
L'intervista al presidente dell'Istituto nazionale Tributaristi, Riccardo Alemanno
In evidenza

“Io non mi scandalizzo per eventuali sanatorie o condoni, se però da dopodomani si cambia veramente il sistema tributario nazionale perchè sennò tra due-tre anni torneremo a parlare di sanatorie e condoni. Se devo vedere la cosa dal punto di vista del cittadino, il condono è sicuramente qualcosa che vanifica anche quello che noi cerchiamo di fare con le nostre parti assistite. E cioè una corretta contabilizzazione e versamento, un impegno civico anche nell’ambito dei rapporti con il fisco. E quindi il condono va a vanificare questo”. Così, con Adnkronos/Labitalia, sulle ipotesi di condono fiscale, il presidente dell’Istituto nazionale dei Tributaristi, Riccardo Alemanno.
“Io capisco che veniamo da 4 anni di continue emergenze, abbiamo un debito pubblico incredibile e in aumento ma visto che abbiamo la delega fiscale ormai approvata il sistema si modifichi in modo tale da non poter giustificare per la sua farraginosità le sanatorie e i condoni”, conclude.
Redazione Adnkronos
Altre Notizie della sezione

Manovra, confermato il contributo delle banche per cinque miliardi
17 Ottobre 2025Intesa raggiunta nel vertice di centrodestra, la misura approderà in Cdm.

Pd-M5S, mozioni diverse sulla Libia: aumentano i malumori sull’alleanza.
16 Ottobre 2025Per i dem il Memorandum sui migranti va soppresso, per i pentastellati solo ridiscusso. E Appendino minaccia le dimissioni da vice di Conte: «Non si può continuare così»

Manovra 2026, interventi per circa 18 miliardi annui: le misure, i numeri
15 Ottobre 2025Dal taglio dell'Irpef all'adeguamento dei salari al costo della vita, passando per gli interventi a contrasto della povertà.