Legge di Bilancio, apertura del Governo a modifiche su pensioni e Pos
Verso gli emendamenti alla Legge di Bilancio: dopo i vertici di maggioranza e con i sindacati prime aperture a modifiche su multe POS e Opzione Donna.
In evidenza
 
 Entra nel vivo la fase del dibattito parlamentare sulla Legge di Bilancio: nella giornata del 7 dicembre ci sono stati una cabina di regia a Palazzo Chigi per fare il punto all’interno della maggioranza di Governo e poi un vertice con i sindacati. Nel frattempo, sono scaduti i termini per la presentazione degli emendamenti, per cui ora i lavori in commissione Bilancio alla Camera proseguiranno con la discussione e il voto sulle proposte di modifica.
Il tutto, con i tempi contingentati di questa manovra di bilancio, che va approvata entro fine anno, motivo per cui i tempi del dibattito parlamentare sono fortemente compressi e probabilmente si arriverà in Senato fra Natale e Capodanno.
Le possibili modifiche al testo della Manovra
Le misure su cui si discute sono il tetto al contante, la soglia per le sanzioni POS a chi rifiuta pagamenti con carta, le nuove restrizioni per l’Opzione Donna, la scure all’indicizzazione delle pensioni.
Al termine della cabina di regia, Giorgia Meloni ha mostrato disponibilità a variazioni sulle Sanzioni Pos (riducendo l’asticella a 30 euro) e sull’Opzione Donna, con soluzioni di compromesso tra vecchie e nuove regole.
Quest’ultimo tema è stato anche al centro del vertice con i sindacati, che nelle audizioni alla Camera hanno presentato diversi rilievi. Anche in questa occasione Meloni ha difeso la manovra, pur manifestando disponibilità a discutere di una serie di richieste e ad intervenire, eventualmente, con provvedimenti successivi alla manovra.
Legge di Bilancio: pro e contro secondo sindacati e imprese 5 Dicembre 2022 Ad ogni modo, le posizioni sembra rimaste sostanzialmente immutate, con Cgil e Uil che hanno confermato gli scioperi dal 12 al 16 dicembre e la Cisl che invece apprezza la disponibilità del Governo alle aperture.
Maurizio Landini (Cgil) ha sottolineato che le risposte del Governo «hanno confermato le profonde distanze su fisco, precarietà e tutela del potere d’acquisto», Pierpaolo Bombardieri (Uil) ha ribadito «critiche e giudizio positivo sulla manovra», Luigi Sbarra (Cisl) ha definito il confronto «molto importante», pur ribadendo le richieste di modifica presentate dal sindacato, e infine Capone ha definito la manovra «non completamente negativa».
Altre Notizie della sezione
 
 Sono molti i motivi per cui non si scende in piazza per Kiev. E tutti sbagliati
30 Ottobre 2025Replica di Coletti a Ferrario: l’antioccidentalismo, spiegato nel dettaglio, che non fa solidarizzare con gli ucraini. Come prima per il Ruanda o la Bosnia. Elementi di guerra mediatica e di strabismo morale.
 
 Tagli alla Giustizia, l’allarme degli avvocati romani: “Così si ferma il Paese”
27 Ottobre 2025Il presidente dell’Ordine di Roma, Graziani, denuncia i 40 milioni in meno previsti nel 2026: “Servono investimenti, non riduzioni, per ridare fiducia e velocità ai tribunali”.
 
 Il Consiglio europeo. Ventisette tacchini che si spartiscono angoli dell’aia
24 Ottobre 2025La super mega riunione di ieri tratta di guerra in Ucraina, sanzioni alla Russia, Medio Oriente, green, migranti, casa… Praticamente l’universo mondo. Ma non decide niente anche perché non ne ha i poteri. Dentro gli oscuri meandri dell’Ue.

 
 