De Luca. Il costo della crisi lo paga solo chi produce
E la politica di incentivare solo ed esclusivamente il rapporto di lavoro subordinato è “miope”..
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È dal lavoro autonomo e imprenditoriale che nasce il lavoro dipendente e non viceversa. E la politica di incentivare solo ed esclusivamente il rapporto di lavoro subordinato è “miope”. Lo dimostrano gli interventi normativi adottati nell’ultimo biennio, ma anche i futuri provvedimenti anticrisi, a cominciare dall’ultimo decreto-legge, cd. “Aiuti”, che nulla prevede in termini di sostegno alle imprese. A sottolinearlo, Rosario De Luca, Presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, in un articolo pubblicato su “Verità e Affari” lo scorso 21 aprile. Di fatto, il decisore politico ha agevolato di più i lavoratori dipendenti rispetto agli autonomi: basti pensare alla riduzione delle aliquote contributive per i subordinati, al bonus benzina ai dipendenti per rimborsare gli aumenti del costo del carburante. Mentre nulla è stato fatto per ridurre il cuneo fiscale gravante sulle imprese. A pagare lo scotto della crisi, quindi, continua a essere “chi produce, chi potrebbe assumere dipendenti, chi da sempre è la principale componente della nostra economia”, sottolinea De Luca, sollecitando un intervento tempestivo per invertire la tendenza e sostenere le imprese, affinché siano messe in condizione di assumere e ridare speranza ai giovani.
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