Covid-19: come gestire la malattia di un dipendente e i suoi contributi Covid-19: come gestire la malattia di un dipendente e i suoi contributi
Le FAQ della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro con le risposte ai quesiti più frequenti in materia
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Quali differenze ci sono tra quarantena e isolamento? E tra quarantena con sorveglianza attiva e isolamento fiduciario con sorveglianza attiva? E i contributi previdenziali continuano a essere versati? Sono solo alcune delle domande che, alla luce della normativa emergenziale vigente e della prassi Inps e Inail, trovano risposta nell’approfondimento della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro del 20 novembre 2020. Il legislatore, infatti, al primo comma dell’articolo 26 del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla legge n. 27/2020, ha disposto l’equiparazione della quarantena alla malattia, ai fini del trattamento economico previsto del quadro legislativo di riferimento, precisando che la tutela viene riconosciuta a fronte di un procedimento di natura sanitaria, stante l’equiparazione della c.d. quarantena alla malattia. Pertanto, ai lavoratori aventi diritto alla tutela previdenziale della malattia a carico dell’Inps, viene riconosciuta l’indennità economica previdenziale, sulla base del settore aziendale e della qualifica del lavoratore. Nel documento elaborato dagli esperti, inoltre, indicazioni in merito all’iter procedurale che deve essere seguito quando viene emesso un certificato legato alle casistiche riconducibili all’emergenza epidemiologica; sulla gestione dei certificati con codice di anomalia; le modalità per accedere alla tutela prevista per coloro che hanno patologie di particolare gravità e su cosa avviene nei casi accertati di infezione da Sars-Cov-2 in occasione di lavoro.
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