Approvazione definitiva al D.lgs. sulla revisione del regime impositivo dei redditi (IRPEF e IRES)
Tra i provvedimenti approvati, spicca un nuovo decreto legislativo che va ad implementare la riforma fiscale.

Il testo, come anticipato dal ministro Leo, introduce importanti novità nella determinazione del reddito sia per i cittadini che per le imprese, interessando una vasta gamma di contribuenti.
Le reazioni
- Il deputato del gruppo Misto Andrea de Bertoldi, componente della commissione Finanze della Camera, dichiara: Plaudo all’iniziativa del governo sulla neutralità fiscale delle aggregazioni professionali.
È una battaglia che ho condotto fin dalla scorsa Legislatura in Senato, per garantire più crescita e sviluppo al Paese, e studi professionali più adeguati alle imprese. Finalmente, viene usata la leva fiscale per produrre crescita, e non per meri esercizi di facile populismo.
- “Il Consiglio nazionale dei commercialisti esprime grande soddisfazione per l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri, a Palazzo Chigi, del decreto Irpef-Ires che introduce la possibilità per gli studi professionali di aggregarsi in regime di neutralità fiscale. “la misura che rende neutrali i processi di riorganizzazione degli studi professionali è un traguardo storico da accogliere con estrema soddisfazione in quanto viene rimosso un ostacolo che non aveva ragion d’essere.
“D’ora in avanti – aggiunge il tesoriere e consigliere nazionale delegato alla fiscalità, Salvatore Regalbuto – saranno facilitati i percorsi aggregativi, anche multidisciplinari, indispensabili per creare strutture che sappiano meglio intercettare le esigenze del mercato.
Una norma utile non solo alla nostra categoria, ma all’intero settore della consulenza professionale determinante per il sistema economico, che necessita di strutture dimensionalmente più significative e meglio organizzate”, si legge, infine, nella nota
Ansa
Altre Notizie della sezione

L’indipendenza della Banca Centrale e lo Stato di diritto
16 Giugno 2025Il 9 giugno 2025 Sergio Nicoletti Altimari, Capo del Dipartimento Economia e Statistica della Banca d’Italia, è intervenuto con un’interessantissima relazione presso la Corte costituzionale.

Una riforma per trasformare in supplizio la tortura dell’ingresso a medicina
13 Giugno 2025Si voleva abolire il numero chiuso e si è studiato un sistema che di fatto lo conferma: una macchina diabolica per moltiplicare l’incertezza. Intanto arriva lo tsunami della medicina di precisione: tutte le università del mondo pensano a come affrontarlo, tranne quelle italiane.

Perché il referendum sulla cittadinanza è andato peggio del previsto.
12 Giugno 2025Il 34,5 per cento dei votanti si è dichiarato contrario al dimezzamento del requisito di residenza legale per diventare cittadini italiani. La prova che molti iscritti al sindacato aderiscono a una narrazione populista sull’immigrazione.