Psicologi. A Roma dal 31 maggio al 2 Festival della Psicologia al Teatro India
L'appuntamento è al teatro India (Lungotevere Gassman 1) Il Festival è completamente gratuito e aperto a tutti.
In evidenza

Il Festival della Psicologia è arrivato alla sua quinta edizione. Sono previsti 100 protagonisti, 3 serate con personalità della scena culturale contemporanea e del mondo accademico, 20 incontri per dialogare con il pubblico su temi emergenti della attualità, molteplici laboratori, possibilità di soffermarsi con un professionista e molto altro. Quest’anno si articola in tre giorni di esperienze da condividere, di dialogo con grandi protagonisti, di laboratori pratici per conoscere i più nuovi e vivi strumenti che la psicologia offre per leggere e intervenire nella complessità degli scenari di vita. “IO SONO QUI è un modo per pensare all’identità’. Quali sono le forme del riconoscersi, oggi? Io sono qui è un punto di partenza ed anche uno snodo, da cui si avviano percorsi inediti e si misurano i confini dei territori reali e ideali in cui ci muoviamo. In cui si riflette insieme su quali nuove forme di composizione sta cercando quello che è stato scomposto dalle mutevoli configurazioni del nostro presente per poter affermare di esserci e di riconoscersi in maniera vitale e creativa. Durante questi tre giorni- concludono gli organizzatori- si parlerà di vita quotidiana, di affetti, di lavoro, di partecipazione politica e di comunicazione”. “Nel corso dell’ultimo decennio – spiegano i promotori- il rapido e dinamico mutamento sociale e l’attenzione scientifica sulla sessualità hanno permesso di superare la classificazione dicotomica e polarizzata tra maschile e femminile e tra eterosessuale ed omosessuale, in favore di un nuovo criterio di definizione di sé che tenga conto della complessità dell’esperienza soggettiva. Oggi ci troviamo di fronte a un superamento delle categorie classiche di ‘identità sessuale’ e alla crescente esigenza di definire nuove categorie nelle quali potersi identificare (ad esempio, polisessuale, poliamoroso, pansessuale, asessuale, aromantico, skoliosessuale, etc.). Oltre a definire le proprie preferenze sessuali, a quali esigenze psico-relazionali e sociali risponde tale crescente bisogno? Che ruolo ricopre il linguaggio nella definizione del se’ e come si è evoluto negli anni?”. Nel corso dell’incontro si parlerà delle basi psicologiche, culturali e linguistiche delle nuove identità sessuali, andando ad esplorarne l’impatto sullo sviluppo sessuale individuale e sociale delle nuove generazioni
Notizie Correlate

Psicologi, ‘bene nostro inserimento nel Piano di salute mentale’
16 Luglio 2025'Ora serve attuazione concreta, uniforme su tutto il territorio',

Psicologi. Stress ai massimi.
19 Marzo 2021Pesa la dad Il 17% stressato da relazioni con figli, partner e colleghi

Emilia-Romagna, Raimondi alla guida degli psicologi
14 Gennaio 2020Lo scorso 16 dicembre si è riunito per l'insediamento il nuovo Consiglio dell'Ordine degli Psicologi dell'Emilia-Romagna