Il presidente del Cnpi Giovanni Esposito alla guida della cabina di regia professioni dell’Uni

In una fase di riorganizzazione interna, l’Uni ha ritenuto fondamentale confermare la commissione “Professioni”, che unisce le professioni ordinistiche e non ordinistiche, attribuendo la guida a Giovanni Esposito, Presidente del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati (CNPI) e vicepresidente dell’Ente Italiano di Normazione.

“La nomina a coordinatore della Cabina di regia delle Professioni dell’UNI si inserisce in una fase particolarmente significativa di riorganizzazione interna dell’Ente Italiano di Normazione, che ha scelto di rafforzare e valorizzare in modo strutturato il ruolo della Commissione Professioni” ha commentato il Presidente Esposito.

La Cabina di regia rappresenta oggi il principale organismo di coordinamento strategico della normazione tecnica riferita alle professioni, sia ordinistiche sia non regolamentate, con l’obiettivo di garantire coerenza normativa, trasparenza e tutela dell’interesse pubblico. Il suo compito è quello di indirizzare e coordinare l’attività dei Comitati Tecnici e dei Gruppi di Lavoro, prevenendo sovrapposizioni tra profili professionali e assicurando l’allineamento delle norme con la legislazione nazionale ed europea. Il valore aggiunto della Cabina di regia risiede nella sua composizione ampia e rappresentativa, che coinvolge le direzioni. Uni, i coordinatori dei Comitati Tecnici, gli Ordini professionali vigilati, le associazioni ex Legge 4/2013 e i Ministeri competenti.

“Per il Cnpi- sottolinea Esposito – questa esperienza è particolarmente rilevante: consente di tutelare le competenze riservate ai professionisti abilitati, di partecipare attivamente alla definizione di nuovi profili tecnici e di contrastare possibili derive normative che rischiano di indebolire il valore delle professioni ordinistiche. La Cabina di regia delle Professioni è, a tutti gli effetti, un presidio strategico per una normazione tecnica moderna, equilibrata e credibile. Un presidio che rafforza il ruolo istituzionale degli Ordini e contribuisce a costruire standard tecnici realmente utili al Paese, al mercato e ai cittadini”.