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Il bonus ai professionisti non basta

Sul Corriere.it la Presidente CNO spiega perché la misura non sia sufficiente a risollevare l'intero comparto

Il bonus ai professionisti non basta

 “Si scrive agosto, si legge settembre”. Così esordisce l’articolo che il Corriere.it ha dedicato alle modalità per ottenere il bonus da 1.000 euro, destinato a oltre 500 mila professionisti iscritti agli enti di previdenza obbligatoria di diritto privato, secondo quanto previsto dal D.L. n. 104/2020, lasciando intuire sin dall’incipit alcune delle criticità che il provvedimento porta con sé. Criticità poi sintetizzate in maniera chiara nelle dichiarazioni della Presidente del Comitato Unitario delle Professioni, Marina Calderone. Infatti, nonostante la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Agosto alla vigilia di Ferragosto, le Casse di previdenza private si sono adoperate per poter pagare il prima possibile la platea dei fruitori del bonus e per mettere a disposizione, sui propri canali ufficiali, moduli e istruzioni per presentare la domanda per il sussidio. Nei giorni scorsi sono di fatto pervenuti i bonifici sul conto a tutti i beneficiari. “Ma non basta per sostenere il comparto – ha spiegato la Presidente Calderone –. La crisi economica si è abbattuta sui professionisti che non incassano parcelle da molti mesi, ma nello stesso tempo hanno dovuto garantire i propri servizi, come ad esempio i Consulenti del Lavoro che hanno presentato quasi il 90% delle istanze per far ottenere gli ammortizzatori sociali ai lavoratori”.

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