Oltre 250.000 ingegneri, quasi 7 su 10 hanno più di 45 anni
Negli ultimi 5 anni il 10% dei laureati s'è iscritto all'Albo.
Il numero di laureati in Ingegneria che decidono di sostenere l’esame di Stato “resta esiguo ed ancora più ridotto è quello di coloro che scelgono di iscriversi all’Albo professionale”, tant’è che negli ultimi 5 anni mediamente lo ha fatto “solo il 10%”, perciò nella categoria “non si intravede un vero ricambio generazionale”, laddove il 65% degli oltre 250.000 iscritti all’Albo degli ingegneri ha più di 45 anni.
Sono cifre elaborate dal Centro studi del Consiglio nazionale degli ingegneri diffuse ieri pomeriggio, a Roma, in occasione della “Giornata della libera professione”, l’evento organizzato da Inarcassa (l’Ente previdenziale degli ingegneri e degli oltre 175.000 architetti liberi professionisti), in collaborazione con la Fondazione Inarcassa, i Consigli nazionali degli architetti e degli ingegneri ed alcuni sindacati delle due categorie tecniche.
Nel nostro mercato del lavoro, nel frattempo, il settore dell’ingegneria appare “sottoposto a cambi di traiettoria profondi che il sistema ordinistico deve meglio focalizzare e soprattutto interpretare. Negli ultimi anni si è consolidato il ‘gap’ tra domanda delle imprese e offerta di competenze e figure operanti nell’ingegneria. Vi è ormai – viene sottolineato – una carenza preoccupante di ingegneri, rispetto al fabbisogno espresso dal mercato, che è nell’ordine delle migliaia di unità all’anno, nonostante il numero di laureati sia in aumento”.
Ansa
Notizie Correlate
Tu Edilizia: il Cni auspica rapida approvazione della legge delega
14 Novembre 2025Il Consiglio Nazionale ha espresso la sua posizione in occasione dell’incontro con l’on.le Mazzetti (FI).
Intelligenza artificiale al centro delle migliori tesi di laurea in ingegneria al femminile
14 Novembre 2025Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha celebrato la quinta edizione del Premio Tesi di Laurea “Ingenio al femminile”.
Basta incertezze sugli investimenti aziendali
11 Novembre 2025Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri interviene con fermezza nel dibattito sulla Transizione 5.0, condividendo con decisione le preoccupazioni del mondo economico, e chiede che venga data immediata concretezza alle misure a supporto degli investimenti.
