Welfare autonomi, il Ministero punta sui giovani
Da settembre AppLI e Siisl anche per i professionisti: al tavolo con il Cnel focus su politiche attive, formazione e sostegno al ddl sul welfare degli indipendenti.

Politiche attive del lavoro mirate per i giovani che, oltre a vagliare le «chance» dell’occupazione subordinata, potrebbero, d’ora in avanti, pure considerare l’idea di praticare (o continuare al meglio) la libera professione: è ciò che potrebbe avvenire quando, da settembre, partirà la strategia del ministero guidato da Marina Calderone per l’utilizzo, anche per la componente indipendente, di due piattaforme lanciate dal dicastero, ossia AppLI, l’Assistente personale per il Lavoro in Italia (una sorta di «web coach»), la soluzione digitale per l’orientamento e l’accompagnamento dei «Neet» (i ragazzi fuori dai percorsi scolastici e senza impiego) che, grazie al collegamento con il Siisl (il Sistema Informativo per l’inclusione sociale e lavorativa), consentirà, sono state le parole della numero uno di via Veneto, di «costruire un modello moderno ed efficace per entrare in contatto con i giovani». E condurli verso una più lungimirante scelta sulla strada professionale da intraprendere.
Le iniziative per agevolare le «matricole» del mercato occupazionale sono state rese note nella giornata di ieri, 6 agosto, presso la sede di via Flavia del ministero, dove si è tenuta la riunione del tavolo permanente sul lavoro autonomo, previsto dal cosiddetto «Jobs Act per l’occupazione indipendente» (la legge 81/2017).
Al centro dell’incontro con le organizzazioni di rappresentanza delle professioni (fra cui ProfessionItaliane, l’agglomerato della quasi totalità degli Ordini e Collegi delle varie categorie, di cui fa parte anche il Consiglio nazionale dei periti industriali e dei periti industriali laureati), ha fatto sapere lo stesso organismo governativo, «tutti i temi di competenza del dicastero, a partire dal welfare e dalle politiche attive per il settore, anche per la raccolta di proposte in vista della prossima Manovra di Bilancio. Tra questi, ci si è soffermati sull’impatto e sulle funzionalità dell’Iscro (Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa, riservata agli iscritti alla gestione separata dell’Inps e resa strutturale dalla Legge di Bilancio per il 2024), sull’aggiornamento degli strumenti per la formazione continua e sulla possibilità di aggiornare l’Atlante delle professioni» dell’Inapp, l’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche.
Si è trattato, ha riferito ancora il ministero, di «un dialogo pacato e costruttivo tra i partecipanti al tavolo», che non veniva aggiornato dal dicembre del 2023. E, è stato promesso, il discorso «riprenderà già nella prima metà di settembre», con la prossima riunione dedicata a un approfondimento sulla struttura e le funzionalità di AppLI. Fra gli argomenti affrontati, in conclusione, il destino del disegno di legge sul welfare degli autonomi redatto dalla Consulta del Cnel ed approvato alla fine dello scorso anno: da più parti è giunta la sollecitazione a Calderone di sostenere il provvedimento, affinché venga presto esaminato dal Parlamento.
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