Anno: XXV - Numero 73    
Lunedì 29 Aprile 2024 ore 13:00
Resta aggiornato:

Home » Molto grave l’affossamento dell’equo compenso

Molto grave l’affossamento dell’equo compenso

L’Associazione tra RPT e CUP che rappresenta i professionisti ordinistici condanna duramente il mancato voto in Senato del provvedimento e promettono battaglia una volta insediato il nuovo Parlamento

Molto grave l’affossamento dell’equo compenso

Martedì scorso le forze politiche hanno perso l’ultima occasione per portare, sia pure in extremis,  in Senato la discussione e il voto sul disegno di legge sull’Equo compenso. La Capigruppo, ancora una volta, ha deciso di non decidere, rimandando la questione al prossimo Parlamento.

Si tratta di una conclusione grave che ha suscitato il disappunto di tutte le categorie professionali, in attesa ormai da anni che un provvedimento sacrosanto e di pura giustizia diventi definitivamente realtà. Segnaliamo, in particolare, il comportamento di alcuni rappresentanti politici che, a fronte di rassicurazioni sbandierate a destra e manca, in realtà hanno sempre lavorato per affossare il disegno di legge.

La battaglia, però, non finisce qua. Una volta insediato il nuovo Parlamento, ricominceremo a batterci ancora con maggiore determinazione per l’approvazione di una legge di civiltà che riconosca il giusto compenso per il professionista e tuteli, al tempo stesso, i cittadini che hanno diritto a prestazioni professionali di qualità.

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Notizie Correlate

Cup e Rpt scrivono al premier Conte

Cup e Rpt scrivono al premier Conte

26 Marzo 2020

Le professioni ordinistiche si rivolgono in maniera unitaria al Capo del Governo chiedendo di essere parte attiva nella definizione delle misure per contrastare l’emergenza e di poter accedere a tutti gli strumenti di tutela del lavoro e della salute, dai quali sono stati sin qui esclusi

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.